Nuova impennata dei costi della salute
I costi della salute hanno registrato un sensibile rialzo nella prima metà del 2007. Per la fine dell'anno santésuisse prevede un nuovo rincaro del 5 – 8% rispetto all'anno scorso.
Le casse malati intendono assorbire una parte di questo aumento facendo ricorso alle loro riserve finanziarie. L’impatto sui premi di assicurazione si farà però sentire nel 2009.
I costi della salute in Svizzera non accennano a diminuire. Nel primo semestre 2007, la tendenza al rialzo delle spese per l’assicurazione obbligatoria si è ulteriormente rafforzata, ha indicato lunedì santésuisse nel corso di una conferenza stampa tenuta a Berna.
Secondo le cifre presentate dall’associazione degli assicuratori malattia, i costi calcolati sulla base della data d’inizio della terapia sono aumentati del 7,6% durante i primi sei mesi dell’anno. In base alla data di fatturazione, la progressione è stata del 4,7%.
L’aumento maggiore è registrato dalle cure ambulatoriali in ospedale che sono cresciute del 13,4%. Le spese generate dai trattamenti a domicilio sono lievitate del 12,8%, quelle delle ospedalizzazioni dell’8,2%.
Nel 2006, il rincaro era stato soltanto del 2,2% (calcolato sulla base della data d’inizio della terapia). Per santésuisse, si è però trattato unicamente di una “parentesi di breve durata”.
Tempesta annunciata
Proseguendo a questo ritmo, nel 2007 l’aumento complessivo dei costi della salute per l’assicurazione malattia di base dovrebbe fissarsi tra il 5 e l’8% rispetto all’anno scorso.
L’impatto sui premi dovrebbe rimanere tuttavia moderato per il 2008. Le casse malati intendono infatti impiegare le loro riserve finanziarie per attenuare l’effetto dell’aumento dei costi della salute. Questa misura fa seguito alla decisione del governo di ridurre il tasso minimo di riserve imposto agli assicuratori malattia.
Dal momento che il margine di manovra è alquanto limitato, questa nuova impennata si ripercuoterà però interamente sui premi del 2009, annuncia già ora santésuisse.
Dobbiamo attendere “violenti tempeste sul fronte dei premi nel 2009”, ha dichiarato Christoffel Brändli, presidente dell’associazione degli assicuratori malattia.
Altri sviluppi
Santésuisse
Riforme urgenti
Secondo Brändli, occorre procedere urgentemente ad una revisione della legge sull’assicurazione malattia relativa al finanziamento degli ospedali e alle cure mediche, alleggerendo nel contempo gli oneri che gravano sugli assicurati.
Il presidente di santésuisse, che respinge il progetto di legge presentato dal governo, propone tra l’altro di introdurre degli incentivi per raccorciare la durata delle ospedalizzazioni.
La nuova legge sul finanziamento degli ospedali figura tra i dibattiti più importanti della sessione autunnale delle Camere federali, che ha preso avvio lunedì. Il progetto di revisione già approvato dalla Camera del popolo prevede il passaggio a un finanziamento degli ospedali basato sulle prestazioni, che saranno indennizzate sotto forma di importi forfettari per ogni singolo caso.
Gli assicuratori difendono l’introduzione degli importi forfettari ma chiedono che i cantoni assumano una proporzione maggiore dei costi di degenza ospedaliera. Il Consiglio nazionale ha fissato un tasso unico pari al 55%. La Camera alta propone invece che 60% delle spese sia assunto dai cantoni (45% se i premi pagati sono inferiori alla media nazionale).
swissinfo e agenzie
Altri sviluppi
Assicurazione malattia di base
La revisione della Legge sull’assicurazione malattia (Lamal) relativa finanziamento degli ospedali figura nuovamente in discussione nel corso della sessione autunnale del Parlamento svizzero. Secondo il progetto attuale di revisione, gli assicurati avrebbero il diritto di scegliere liberamente un ospedale in tutta la Svizzera.
Lunedì, la Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) ha invitato i parlamentari a respingere il principio della libera scelta a livello nazionale. I responsabili cantonali della sanità pubblica ricordano che, già oggi, gli assicurati possono scegliere liberamente un ospedale nel cantone in cui risiedono.
I cantoni temono che il progetto sottoposto all’esame del Parlameno farà aumentare di circa mezzo miliardo di franchi i loro oneri per l’assicurazione obbligatoria.
Ospedalizzazione: 4893 milioni di franchi (23,7%)
Cure mediche: 4631 milioni (22,5%)
Medicinali: 4299 milioni (20,9%)
Cure ambulatorie in ospedale: 2645 milioni (12,8%)
Case di cura: 1627 milioni (7,9%)
Laboratori 626 milioni (3%)
Fisioterapie: 539 milioni (2,6%)
Spitex: 417 milioni (2%)
Altre spese: 925 milioni (4,5%)
Totale: 20’603 milioni.
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