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Piattaforma virtuale per un peso reale

Scambiare informazioni con svizzeri all'estero mentre ci si rilassa in riva al Lago di Zurigo? Facile con SwissCommunity! Keystone

La Quinta Svizzera è alla vigilia di una rivoluzione virtuale. Grazie alla piattaforma SwissCommunity, dal 21 agosto, i circa 700mila svizzeri espatriati potranno parlarsi, ritrovarsi, aiutarsi, unirsi e rafforzare i legami con la madre patria, in ogni momento e da qualsiasi luogo del pianeta.

Se l’8 è considerato dai cinesi il numero fortunato, l’88° Congresso degli svizzeri all’estero (CSE) dovrebbe essere di buon auspicio per il successo di SwissCommunity. È infatti all’assemblea plenaria annuale della Quinta Svizzera, sabato a San Gallo, che sarà ufficialmente inaugurato il club mondiale virtuale della diaspora elvetica.

Ideata, creata e gestita dall’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE), SwissCommunity è frutto di due anni d’intenso lavoro e di un’approfondita analisi di marketing, che hanno richiesto molto entusiasmo, ma anche grande professionalità.

Secondo la responsabile del progetto Ariane Rustichelli, questo “sforzo immenso” rappresenta però un investimento per il futuro. L’OSE potrà “raggiungere una proporzione straordinaria di espatriati e la comunicazione non sarà più solo unilaterale: s’instaurerà un dialogo diretto”.

Il battesimo a San Gallo “sarà solo l’inizio di una straordinaria avventura”, dice fiduciosa a swissinfo.ch la responsabile della comunicazione dell’OSE. Una fiducia che le viene dalla partecipazione registrata nella fase di “pre-lancio” di SwissCommunity. Le reazioni dei diretti interessati hanno dimostrato che questa piattaforma “risponde a un bisogno reale degli svizzeri dell’estero”, spiega.

Fra gli espatriati “è evidente la volontà sia di avere contatti tra di essi, sia di mettersi a disposizione della Svizzera, ma anche il desiderio che la Svizzera si interessi di loro”, aggiunge Ariane Rustichelli. SwissCommunity offre queste e molte altre possibilità, come per esempio restare in contatto con la famiglia e gli amici in patria, mantenere i legami con il cantone d’origine, essere informati sull’attualità in Svizzera. Il vantaggio della piattaforma è “che ognuno può dedicarvi il tempo che vuole nel momento che vuole”.

La piattaforma è stata concepita come “un club esclusivo che soddisfi tutte le esigenze specifiche” degli espatriati elvetici, spiega la responsabile del progetto. Nessun’altra diaspora al mondo dispone attualmente di una piattaforma così completa, ci dice.

Convivialità, utilità, politica

La piattaforma è costituita da una parte di sezioni accessibili a tutti e altre riservate ai membri. Questi ultimi possono socializzare e scambiarsi informazioni pratiche attraverso la sezione “la mia rete”.

L’idea è di lasciarli discutere fra loro liberamente. Ci sono però regole da rispettare, quali per esempio il divieto di formulare propositi razzisti, omofobi, offensivi, oppure di fare propaganda religiosa o politica. Regole che devono essere accettate al momento dell’iscrizione e il cui mancato rispetto può portare all’esclusione in qualsiasi momento. L’OSE vigilerà e interverrà in caso di abuso.

Sempre sul piano della convivialità, sulla piattaforma si trovano gli indirizzi e le informazioni essenziali sui club svizzeri nel mondo. Questi hanno l’opportunità di pubblicare le loro manifestazioni sul calendario degli eventi di SwissCommunity e dunque di farle conoscere a un numero elevato di persone.

Sul fronte utilitario, SwissCommunity dispone anche di una rubrica con indirizzi e indicazioni su ambasciate e consolati svizzeri in tutto il mondo. Nella sezione “Scoprire la Svizzera”, si trovano invece svariate informazioni sulla Confederazione e i singoli cantoni, che hanno la possibilità di presentarsi sul piano politico, economico e turistico.

La sezione “Attualità” è costituita da articoli e notizie di swissinfo.ch e dalla Schweizer Revue, il periodico per gli svizzeri dell’estero. Questa sezione serve all’azione politica: la diaspora può seguire regolarmente e facilmente l’operato dell’OSE, della Confederazione e dei Cantoni.

Parallelamente, SwissCommunity rappresenta un importante strumento per dare visibilità agli svizzeri dell’estero ed evidenziare il loro ruolo di “ambasciatori”. Questo canale consente una mobilitazione massiccia, coordinata e rapida: se la diaspora lo saprà utilizzare acquisirà un grosso peso politico. La Quinta Svizzera potrà apparire come un’unica comunità, senza frontiere, con tutto il suo potenziale.

Equilibrio e trasformazioni

Occorrerà però trovare un sapiente equilibrio tra le diverse funzioni della piattaforma, che non deve diventare solo uno strumento politico, avverte Ariane Rustichelli. Non si dovrà mescolare tutto e soprattutto si dovranno impedire derive, osserva.

“SwissCommunity è un mezzo per avvicinare e sensibilizzare gli svizzeri dell’estero, ma è un mezzo dell’OSE, non un mezzo in mano ad altre istituzioni o a partiti”, sottolinea Ariane Rustichelli, che mette in guardia contro i pericoli di strumentalizzazioni.

Di certo, se saranno introdotti forum di dibattiti politici, ci sarà una moderazione. Un compito che sarebbe affidato a swissinfo.ch, che, assieme a Svizzera Turismo, è partner di SwissCommunity. Ariane Rustichelli rileva l’importanza di queste collaborazioni e auspica che se ne sviluppino altre.

Fra i desideri della responsabile del progetto anche quello di trovare un partner che finanzi la traduzione in italiano. Per ora SwissCommunity “parla” tedesco, francese e inglese. Vale a dire, “le due lingue ufficiali dell’OSE e la lingua di internet”, precisa.

La piattaforma è in ogni caso destinata a trasformarsi. “Faremo regolarmente dei sondaggi per conoscere le attese degli svizzeri dell’estero e la adatteremo alle nuove esigenze”, indica Ariane Rustichelli. SwissCommunity offre molteplici possibilità. L’OSE le mette a disposizione. Spetterà agli svizzeri dell’estero metterle a profitto.

Sonia Fenazzi, swissinfo.ch

SwissCommunity è una piattaforma virtuale gratuita creata dall’OSE per rispondere ai bisogni specifici degli svizzeri dell’estero, mettendoli in contatto fra loro e con la madre patria.

La Quinta Svizzera diventa così una comunità planetaria, senza frontiere.

Per svizzeri dell’estero, s’intendono quelli del presente, del passato e del futuro, ossia tutti quei cittadini elvetici legati alla diaspora. Per questo, anche i parenti di svizzeri dell’estero che vivono nella Confederazione possono iscriversi a questo club esclusivo.

Per iscriversi occorre fornire una serie di dati personali che consentono all’OSE di verificare l’identità e impedire così degli abusi. È anche obbligatorio sottoscrivere le condizioni con cui ci s’impegna a rispettare il regolamento della comunità. Un membro che le trasgredisce può essere espulso in qualsiasi momento.

Dal canto suo, l’OSE garantisce ai membri la tutela della sfera privata. I dati personali dei membri non sono divulgati. In questo campo, l’OSE si avvale della consulenza di un legale specializzato nelle piattaforme e comunità virtuali.

Partner strategici dell’OSE per SwissCommunity, attualmente, sono l’agenzia di internet e design MEDIAparx, che ha realizzato tecnicamente la piattaforma, Svizzera Turismo, che mette a disposizioni contenuti nel suo settore, e swissinfo.ch che fornisce articoli e notizie.

Fondata nel 1916, l’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE) rappresenta in Svizzera gli interessi degli espatriati ed è riconosciuta dalle autorità come portavoce della Quinta Svizzera.

Il Consiglio degli svizzeri all’estero (CSE) è considerato il parlamento della Quinta Svizzera. Tiene due sedute all’anno: una in primavera, l’altra in estate in occasione del Congresso annuale degli svizzeri all’estero.

Il Congresso degli svizzeri all’estero è la riunione annuale nella Confederazione degli espatriati. Circa 500 delegati dibattono su un tema prestabilito, si aggiornano sull’attualità svizzera, si scambiano informazioni e si incontrano con autorità elvetiche. Visite e animazioni completano il programma. L’edizione 2010 si svolge a San Gallo il 21 agosto.

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