Un venerabile istituto al servizio dell’infanzia da 150 anni
Il più grande ospedale universitario pediatrico della Svizzera compie 150 anni. La sua nascita è dovuta al medico e filantropo Conrad Cramer, che istituì una fondazione in memoria della moglie Eleonore. Oggi l'Ospedale universitario pediatrico di Zurigo (KISPI) è uno dei principali centri di medicina pediatrica in Europa.
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Nata in Inghilterra, vivo in Svizzera dal 1994. Mi sono formata come graphic designer a Zurigo tra il 1997 e il 2002. Recentemente mi occupo di elaborazione di immagini e ho raggiunto il team di swissinfo.ch nel marzo del 2017.
La EleonorenstiftungCollegamento esterno fu creata nel 1868, quando Conrad Cramer donò 50mila franchi alla città di Zurigo per costruire l’ospedale. Oggi conta circa 2’300 dipendenti che annualmente si prendono cura di circa centomila giovani pazienti, dai neonati, fino ai diciottenni.
L’ospedale iniziò le attività il 12 gennaio 1874 offrendo tariffe modeste. La retta giornaliera era di franchi 1.50 per i pazienti residenti nel cantone di Zurigo e di 2 franchi per quelli provenienti da fuori cantone. Anche a quei tempi, tali tariffe non coprivano i costi effettivi di 3,27 franchi al giorno di assistenza infermieristica. Nel primo anno furono ricoverati 134 bambini per un totale di 6’150 giorni di cure: ciò equivale a una permanenza media di 45,9 giorni per paziente. Sin dall’inizio furono prestati anche trattamenti ambulatoriali: nel primo anno ne beneficiarono148 pazienti.
Negli anni l’ospedale si è sviluppato costantemente fino a diventare uno dei leader europei. La domanda è talmente cresciuta che per soddisfarla a lungo termine occorrerà costruire un nuovo edificio.
Conrad Cramer (1831 – 1918) ha studiato medicina e si è specializzato in chirurgia a Monaco di Baviera, Vienna e Parigi.
All’apertura nel 1874 l’ospedale pediatrico di Zurigo contava 30 letti e 1 solo medico.
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