Una richiesta lunga 25 anni
In Svizzera gli omosessuali hanno cominciato ad organizzarsi e a rivendicare i loro diritti fin dagli anni 70.
Ecco alcune date fondamentali che hanno portato all’unione registrata:
1979 – Prima manifestazione nazionale di gay e lesbiche a Berna.
1989 – La Danimarca è il primo stato a riconoscere l’unioone registrata di omosessuali. Sarà seguita da Norvegia (1993), Svezia (1994) e Germania (2000). Olanda e Belgio permettono anche il matrimonio fra persone dello stesso sesso. In Francia nel 1999 viene adottato il Pacte civil de solidarité (PACS), aperto anche agli eterosessuali.
1990 – Fondazione dell’Organizzazione svizzera delle lesbiche (OSL).
1993 – Fondazione di Pink Cross, dal 1995 organizzazione federativa delle associazioni di omosessuali.
9 gennaio 1995 – Pink Cross e OSL depositano a Berna una petizione con 85’000 firme per chiedere l’uguaglianza fra coppie omo- ed eterosessuali. Nel giugno 1996 il consiglio nazionale trasmette l’oggetto al governo sotto forma di postulato.
9 luglio 1995 – UN pastore protestante celebra un matrimonio fra gay.
6 settembre 1995 – L’Unione democratica federale inoltra una petizione con 88 000 firme contro l’uguaglianza giuridica delle coppie omosessuali.
15 giungo 1999 – L’Ufficio federale di giustizia presenta un raopporto sui problemi legali esistenti e mette in consultazione cinque proposte, fra cui il matrimonio.
27 settembre 1999 – Il consiglio nazionale approva con 105 voti contro 46 un’iniziativa parlamentare di Jean-Michel Gros (PLS/GE) che chiede la possibilità di registrare le unioni.
20 dicembre 1999 – Il Nazionale rifiuta con 117 voti contro 46 un’iniziativa parlamentare di Ruth Genner (Verdi/ZH) per autorizzare il matrimonio di omosessuali.
25 ottonre 2000 – Il consiglio federale incarica il Dipartimento di giustizia di preparare una legge sull’unione registrata.
16 febbraio 2001 – Il Gran consiglio ginevrino adotta una legge sull’unione registrata (anche per coppie etero), che entra in vigore il 2 maggio.
8 maggio 2001 – Prima unione a Ginevra fra due gay.
22 settembre 2002 – Il popolo del canton Zurigo approva una legge sul partenariato che entra in vigore il 1. luglio 2003.
29 novembre 2002 – Ruth Metzler presenta il messaggio del governo sull’unione registrata, che esclude l’adozione e il ricorso alla procreazione assistita.
27 gennaio 2004 – Il parlamento di Neuchâtel adotta con 65 voti contro 38 un «pacs» aperto anche agli eterosessuali. Le disposizioni entrano in vigore il primo luglio dello stesso anno.
18 gennaio 2004 – Al termine dei lavori parlamentari il consiglio nazionale approva la legge sull’unione domestica registrata (LUD) con 112 voti contro 51; il sì al Consiglio degli stati prevale per 33 a 5.
7 ottobre 2004 – Il partito evangelico e l’Unione democratica federale depositano il referendum corredato da 67 000 firme.
5 giugno 2005 – Il popolo accetta la legge con una maggioranza del 58%.
swissinfo e agenzie

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