Zurigo apre ai matrimoni civili tra omosessuali
Prima registrazione martedì 1° luglio a Zurigo davanti all'ufficiale di stato civile per una coppia di omosessuali.
La legge cantonale zurighese che riconosce il matrimonio gay era stata approvata l’anno scorso in votazione popolare.
Martedì 1° luglio nel Canton Zurigo è entrato in vigore la nuova ordinanza cantonale sulla registrazione delle coppie omosessuali.
Per i due gay che alle 8 e mezzo in punto si sono detti il fatidico «sì» si è trattato di «una grande vittoria» che ha consacrato decenni di lotta per i diritti degli omosessuali.
Ernst Ostertag e Robert Rapp, entrambi 73.enni e da 43 anni conviventi, sono stati i protagonisti della prima registrazione.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco di Zurigo Elmar Ledergerber ed è stata seguita da un centinaio di persone, fra le quali numerosi omosessuali ed uno stuolo di giornalisti, fotografi e cineoperatori.
L’omaggio del primo cittadino
Visibilmente commossa, la coppia ha parlato di «una grande vittoria per l’umanità e per l’amore».
Il sindaco di Zurigo Ledergerber ha reso omaggio all’impegno dei due uomini per la causa degli omosessuale ed ha ricordato le sofferenze e le umiliazioni sofferte in più di quattro decenni di vita in comune.
Visto il grande afflusso di persone, la prima cerimonia si è tenuta nella grande sala musicale del municipio di Zurigo.
Lista d’attesa
Nella giornata di martedì 1° luglio altre cinque coppie di gay hanno registrato il loro partenariato davanti all’ufficiale di stato civile.
Nella città di Zurigo sono finora una quindicina le coppie, anche di donne, che si sono già annunciate per far registrare ufficialmente la loro unione.
A livello cantonale sono diverse decine le coppie in lista d’attesa e fra 300 e 400 persone hanno già sottoscritto la dichiarazione ufficiale, che li impegna sei mesi prima della registrazione vera e propria.
Ginevra e Zurigo all’avanguardia
Le cerimonie di martedì 1° luglio coincidono con l’entrata in vigore della nuova ordinanza cantonale zurighese sulla registrazione delle coppie omosessuali.
La relativa legge era stata approvata il 22 settembre 2002 dal 62,7% dei votanti, dopo che l’Unione democratica federale (UDF) aveva lanciato un referendum.
La registrazione presso gli uffici di stato civile garantirà alla coppie omosessuali parità di trattamento rispetto a quelle sposate, in materia di diritto di successione e donazione e per quanto riguarda l’assistenza sociale.
Le coppie registrate non godranno per contro dello stesso trattamento in materia fiscale, perché ciò sarebbe contrario alla legge federale sull’armonizzazione fiscale.
La possibilità di registrare l’unione di coppie omosessuali esiste già da due anni nel canton Ginevra.
A livello federale il Consiglio federale ha licenziato lo scorso mese di novembre un messaggio per una nuova legge sul partenariato, che prevede misure analoghe.
swissinfo e agenzie
Dopo Ginevra, anche il canton Zurigo riconosce il matrimonio civile tra omosessuali.
La legge che introduce la registrazione delle coppie gay davanti all’ufficiale di stato civile in vigore dal 1° luglio.
I primi a convolare a nozze una coppia di 73.enni conviventi da oltre quattro decadi. Alla cerimonia presente anche il sindaco di Zurigo.
6, le coppie omosessuali convolate civilmente a nozze il 1° luglio a Zurigo
3-400, le persone in lista d’attesa nel canton Zurigo per il matrimonio civile gay
73, gli anni degli sposi del primo matrimonio civile omosex a Zurigo
62,7, la percentuale dei cittadini del canton Zurigo che hanno approvato la legge sulla registrazione delle coppie omosessuali
Altri sviluppi
Il popolo svizzero potrebbe rifiutare l’ampliamento delle autostrade
Altri sviluppi
Hermann Hesse in Ticino, come “una vera patria”
Altri sviluppi
COP29, la Svizzera vuole includere Cina e Russia tra i Paesi che pagano per la crisi climatica
Altri sviluppi
I Morin engadinesi, simbolo identitario tra tradizione e spirito del tempo
Altri sviluppi
Avete sentito la storia dell’azienda svizzera che installava rilevatori di risate?
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.