Borsa svizzera in calo, pesa Nestlé
(Keystone-ATS) Dopo aver virato in negativo a metà giornata, la Borsa svizzera prosegue appena al di sotto della linea di demarcazione. Alle 14.40 lo SMI segna -0,13%, a 6698 punti. Sul rosso pesa in particolare l’azione Nestlé, che perde l’1,32% dopo i buoni risultati annuali annunciati ieri. L’indice allargato SPI cede lo 0,10% a 6009 punti.
In generale le borse europee restano deboli dopo la decisione della Cina di aumentare ancora le riserve obbligatorie delle banche. Londra cede lo 0,51%, Milano lo 0,61%, Francoforte sale dello 0,16% e Parigi perde lo 0,05%.
Alla Borsa di Zurigo è in crescita l’azione di Swiss Re, che guadagna il 2,5%. Gli analisti parlano di acquisti dopo le buone cifre della vigilia. Vontobel ha confermato la raccomandazione “buy” ed aumentato l’obiettivo di corso. In testa alle blue chips, Clariant guadagna il 2,9%; seguono Holcim (+2,8%) e ABB (+1,8%). Quest’ultima aveva pubblicato i suoi risultati giovedì e l’azione aveva perso il 3,3%. Nel frattempo diversi analisti hanno alzato l’obiettivo di corso. Transocean segna +1,2%, qualcosa in meno dei guadagni della vigilia: alla borsa di New York aveva raggiunto un +3,3%.
Tra i finanziari-assicurativi ZFS perde lo 0,3%, Swiss Life lo 0,5%. Tra i bancari, CS guadagna lo 0,3%, UBS perde lo 0,3% e Julius Bär cala dell’1,4%. In flessione anche Swisscom (-0,3%), che ieri aveva ceduto oltre tre punti sulla scia dei suoi risultati inferiori alle attese per il 2010.
Sul mercato allargato, Phoenix Mecano (+3,0%) e Alpiq (-0,5%) hanno reso noto oggi i loro risultati, più o meno conformi alle attese. Phoenix ha quasi quadruplicato l’utile operativo e alzato le previsioni per il 2011, mentre l’utile di Alpiq è calato del 4,6%.