Borsa svizzera: mattinata in calo
(Keystone-ATS) Mattina in flessione per la Borsa svizzera, anche se le perdite si sono ridotte rispetto all’apertura. Alle 11.30 l’indice principale SMI cede lo 0,11% a 9’384.40 punti, quello allargato SPI pure lo 0,11% a 10’740.11 punti.
La Banca nazionale svizzera (BNS), che ha confermato oggi su tutta la linea la sua politica monetaria espansiva, considera il valore del franco tuttora elevato e prevede una crescita dell’economia elvetica del 2% l’anno prossimo, dopo l’1% del 2017. Nel primo pomeriggio sono attese le decisioni di politica monetaria ella Banca centrale europea (Bce) e della Banca d’Inghilterra.
Tra le blue chip si mette in luce Swatch (+1,62%) grazie a un miglioramento della valutazione di Barclays da “underweight” a “overweight” e un obiettivo di corso portato da 305 a 450 franchi. L’altro titolo del lusso, Richemont, perde lo 0,23%.
In rialzo anche i bancari Julius Bär (+0,52%) e UBS (+0,06%) – quest’ultima sociatà ha reso noto oggi una serie di cambiamenti in seno alla direzione generale – mentre è in calo Credit Suisse (-0,40%). In solida progressione gli assicurativi Swiss Life (+0,99%) e Swiss Re (+0,93%) mentre risulta più debole Zurich (+0,03%). In crescita anche Swisscom (+0,29%), mentre SGS è invariata e tutti gli altri titolo sono in calo.