Borsa svizzera: SMI chiude in leggero calo
(Keystone-ATS) ZURIGO – Dopo aver iniziato la giornata in negativo, e continuato a perdere terreno per diverse ore, la Borsa svizzera, dopo l’apertura a Wall Street, ha ripreso vigore ma non è riuscita a tornare in parità. Al gong finale, l’indice dei principali titoli SMI segnava un -0.10% a quota 6’556.09. Il listino completo SPI ha pure chiuso in calo, dello 0.03% a 5’888.19 punti.
In una giornata estremamente povera di notizie provenienti da società quotate allo SMI, e caratterizzata anche dal debole volume degli scambi, sono da segnalare le perdite di Holcim (-0.51% a 68.95 franchi), Julius Bär (-0.55% a 43.31 franchi), Lonza (-0.21% a 69.85 franchi), Nestlé (-0.58% a 51.75 franchi), Novartis (-0.91% a 54.55 franchi), Swatch (-0.74% a 401.- franchi), Swiss Re (-0.91% a 54.20 franchi), Syngenta (-1.01% a 303.60 franchi) e Synthes (-0.15% a 130.50 franchi).
In controtendenza ABB (+0.31% a 22.68 franchi), Adecco (+0.94% a 64.30 franchi), CS Group (+1.69% a 43.21 franchi), Roche (+0.73% a 137.40 franchi) e ZFS (+0.12% a 252.40 franchi).
UBS ha chiuso la giornata con una progressione dell’1.01% a 16.93 franchi. Il colosso bancario ha ricevuto oggi una multa di 100’000 franchi da parte della Borsa svizzera. La commissione delle sanzioni di SIX Swiss Exchange rimprovera a UBS di aver informato troppo tardi, nell’estate 2007, gli investitori sulle previste perdite dei mutui subprime. Inoltre le informazioni sui salari dei manager erano troppo vaghe.
SGS ha terminato con un rialzo dello 0.26% a 1535.- franchi. Il gruppo ginevrino attivo a livello mondiale nel settore della certificazione e dell’ispezione ha annunciato di aver rilevato la sudafricana NviroCrop, attiva nei servizi all’industria agricola. Si tratta della seconda acquisizione della settimana per SGS.