Borsa svizzera termina in rosso, SMI -1,33%
(Keystone-ATS) La possibilità, ormai non più tanto remota, che la Grecia abbandoni la moneta unica e la batosta elettorale subita da Angela Merkel nel Nordreno Vestfalia ad opera della Spd hanno depresso i mercati, compresa la borsa svizzera.
In chiusura, l’indice dei titoli guida SMI si è attestato a 5875,66 punti, in flessione dell’1,33%. Sul mercato allargato, l’SPI ha perso l’1,39% a 5495,76 punti.
Quasi tutti i titoli del listino principale hanno subito, chi più chi meno, i contraccolpi della situazione politica in Grecia. A soffrire particolarmente sono stati i titoli bancari, con UBS che ha ceduto il 3,14% a 11,10 franchi, il Credit Suisse il 2,58% a 19,29 franchi. Julius Baer ha resistito all’ondata di vendite guadagnando l’1,15% a 34,20 franchi.
Tra gli assicurativi, Zurich ha chiuso in calo del 2,26% a 203,70 franchi e Swiss Re dell’1,06% a 55,80 franchi. In flessione anche i titoli difensivi: Nestlé ha perso lo 0,73% a 54,75 franchi, Novartis lo 0,70% a 49,37 franchi e Roche l’1,40% a 154,90 franchi.
In arretramento anche i ciclici, compreso Holcim, che dopo essere partito in crescita, è scivolato in negativo (-1,09% a 54,60 franchi). Il cementificio sangallese, che nel primo trimestre ha risentito gli effetti dell’ondata di freddo in Europa, ha lanciato un programma volto a migliorare il risultato operativo di almeno 1,5 miliardi di franchi entro la fine del 2014.
Syngenta ha ceduto l’1,18% a 310 franchi. Il gruppo agrochimico ha sottoscritto un contratto di cooperazione con l’impresa belga Devgen. L’intesa mira a sviluppare congiuntamente soluzioni biotecnologiche nella lotta contro gli insetti.
Tra i titoli del lusso, Swatch ha ceduto il 3,17% a 385,20 franchi. La società di Bienne ha fatto sapere di aver denunciato Ubs per violazione del segreto bancario.
Nel mercato allargato, Nobel Biocare ha chiuso in perdita del 4,74% a 10,05 franchi. L’azione della società che produce impianti dentali avrebbe avuto nel primo trimestre problemi con la qualità, tali da influenzare negativamente il corso degli affari nei primi tre mesi.