1957… mentre a Liverpool John Lennon incontra Paul McCartney, a Basilea il gruppo “Hula Hawaiians” pubblica “Chimpanzee Rock”, segnando la nascita del rock svizzero. Un’esposizione a Berna ne ritraccia la storia.
Il Museo della comunicazione di Berna propone un viaggio nei sessant’anni di storia della musica pop in Svizzera, dal gruppo Hula Hawaiians alla Beat generation, quando ogni città aveva il proprio John Lennon o Keith Richards, fino alle scene punk, rock e metal.
Grazie alla fusione di blues e rock progressivo, Krokodil è la prima band underground svizzera a riscuotere un certo successo. A metà anni Settanta emergono poi i Krokus, tuttora il gruppo svizzero di maggior successo a livello internazionale, con 14 milioni di album venduti.
Anche altre band riescono a farsi notare all’estero, come The Young Gods, Sens Unik o il duo Yello, il cui singolo “Oh Yeah!” ha fatto da colonna sonora al film “Una pazza giornata di vacanza”, di John Hughes.
A far conoscere la musica pop svizzera ci hanno pensato anche, e soprattutto, le radio locali private che nel 1983 hanno ricevuto la concessione da parte della Confederazione e le radio della SSR rivolte ai giovani, create anch’esse lo stesso anno.
(Immagini: Museo della comunicazione, Testo: Jessica Dacey)
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