Ostacolo tra nord e sud, per molti turisti il massiccio del San Gottardo si riduce al buio dei tunnel che permettono di superarlo. Ma sopra le gallerie, tra Hospental e Biasca, c’è un mondo dal fascino singolare e senza tempo. Il fotografo Markus Bühler lo ha immortalato col suo obiettivo (Gotthard – die steinerne Seele der Schweiz, AS-Verlag Zürich, 1997).
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Non solo un passo: il Gottardo è un simbolo nazionale
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«Il successo del Gottardo è stato episodico. Nella seconda metà del XIII secolo, il traffico internazionale era intensissimo. Curiosamente, due secoli dopo, quando sono stati messi per iscritto i miti legati alla nascita della Confederazione, si era già persa la memoria del Gottardo come crocevia europeo», spiega Jean-Daniel Morerod, professore di storia medievale all’Università di…
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