Prospettive svizzere in 10 lingue

La Svizzera, crocevia del traffico di opere d’arte

Un presunto Leonardo Da Vinci, i 5'000 reperti archeologici del “tesoro di Basilea” e una veduta di Roma di Giovanni Paolo Pannini: le opere d’arte italiane sequestrate in Svizzera si moltiplicano. La Radiotelevisione della Svizzera italiana è andata a Roma per capire dove portano le rotte dei trafficanti. 

Importante crocevia del traffico di beni culturali, la Svizzera è considerata un «luogo sicuro» e «neutro» da dove poter avviare le operazioni di «mediazione» e collocare sul mercato i beni trafugati, afferma al microfoni di tvsvizzera.it il tenente colonnello dei carabinieri Antonio Coppola, comandante del reparto operativo Tutela Patrimonio culturale di Roma.

Le opere d’arte trafugate prendono poi la strada di Germania, Austria, Spagna, ma soprattutto degli Stati Uniti. 

Questo commercio «è tra le principali fonti di reddito per la criminalità organizzata, dopo il contrabbando di armi e di droga», prosegue Antonio Coppola. 

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR