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Un coltellino "da tasca" con 314 lame ed accessori, fabbricato nel 1991 da Hans Meister per entrare nel Guinnes dei primati.
Un coltello con la lama in acciaio di Damasco, ottenuta attraverso una complicata fusione di ferro ed acciaio.
Il "pugnale svizzero", corto e a doppia lama, faceva parte dell'equipaggiamento dei mercenari svizzeri nel XV secolo. Dopo il 1550 è diventata un'arma soprattutto decorativa.
Un coltello con l'impugnatura fatta d'ossa d'animali e provvisto anche di una pietra focaia.
Un coltello contro gli spiriti maligni che veniva spesso appeso sulle porte.
Un pugnale con l'impugnatura di corno di cervo, Henry Hodson, Gran Bretagna.
Coltello da tasca di età tardo gotica.
Coltello sardo, con manico in zanna di cinghiale, 1950.
Coltello contro gli spiriti maligni, con iscrizione: "Il contadino è il primo uomo che può darci da mangiare", Germania, 1867.
Il set di coltelli da viaggio Friedberg, creato nella città imperiale di Friedberg, in Germania.
Coltello da contadino con punteruolo per cucire i sacchi di patate.
Coltello d'amore, utilizzato come regalo di fidanzamento in Italia. Dopo il matrimonio si usava appenderlo sopra il letto.
Coltello del soldato svizzero, primo modello 1891, con impugnatura in legno.
Coltello revolver, Francia, 1890 circa. Collezione Horst A. Brunner.
Victorinox: Swiss Champ, coltellino tascabile classico, con 33 funzioni.
Il coltello nella storia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
13 luglio 2009 - 08:28
Il Forum di storia svizzera di Svitto dedica un’esposizione alla storia del coltellino da tasca per celebrare il 125esimo anniversario della celebre marca Victorinox. (Foto: Museo nazionale svizzero)
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