Nove svizzeri su dieci leggono il giornale
Il quotidiano più letto della Svizzera è gratuito. Il suo nome? «20 Minuten». Primo fra i giornali a pagamento è il «Blick», nella Svizzera italiana il «Corriere del Ticino».
Secondo i dati dell’istituto Ricerche e studi dei media pubblicitari (Wemf/Remp) oltre il 90% della popolazione legge più o meno regolarmente il giornale.
Il giornale gratuito svizzero-tedesco «20 Minuten» si conferma il foglio di maggiore diffusione ed è anche l’unico a registrare un sensibile aumento di lettori in Svizzera. Non ancora considerata nello studio è invece la versione francese «20 minutes».
«20 Minuten», che lo scorso anno aveva superato per la prima volta la soglia del milione di lettori, ha raggiunto ora quota 1’116’000, secondo lo studio «Mach Basic 2006-2» che non tiene ancora conto del gratuito pomeridiano «heute» lanciato a metà maggio.
In seconda posizione si situa il «Blick» con 715’000 lettori e in terza il «Tages-Anzeiger», che si attesta a quota 551’000. La «Mittelland Zeitung» (449’000) ha superato per la prima volta la «Berner Zeitung» (392’000) dopo aver assorbito la «Basellandschaftliche Zeitung».
Seguono poi la «Neue Zürcher Zeitung» (312’000), la «Neue Luzerner Zeitung» (294 000), la «Südostschweiz» (245’000) il «St. Galler Tagblatt» (219’000) e la «Basler Zeitung» (212’000).
Svizzera francese e italiana
Nella Svizzera francese il giornale più diffuso risulta come in passato «Le Matin» (338’000 lettori) anche se ha perso 25’000 lettori, seguito da «24 Heures» (260’000). Al terzo posto si piazza il giornale gratuito lanciato alla fine di ottobre del 2005, «Le Matin bleu», che ha saputo conquistare 218’000 persone. Stabili i lettori de «La Tribune de Genève» (175’000) e «Le Temps» (125’000).
Nella Svizzera italiana la classifica è guidata dal «Corriere del Ticino» (121’000) davanti a «La Regione Ticino» (110’000) e al «Giornale del Popolo» (55’000).
Giornali domenicali
Tra i giornali domenicali, il foglio più letto rimane il «Sonntagsblick» (997’000) che precede la «SonntagsZeitung» (809’000) e la «NZZ am Sonntag» (453’000).
Nella Svizzera romanda «Le Matin dimanche» ha perso 25’000 lettori e si attesta a quota 581’000. In Ticino rimangono stabili «Il Caffè» con 120’000 lettori e «Il Mattino della Domenica» con 83’000.
swissinfo e agenzie
Secondo l’istituto Wemf/Remp, più del 93% delle persone a partire da 14 anni legge almeno una rivista.
Nella Svizzera tedesca varie riviste hanno visto il numero dei loro lettori calare rispetto alla primavera del 2006.
È il caso della «Weltwoche», che perde 22’000 lettori (attestandosi a 397’000), della
«Wochenzeitung», che ne perde 8000 (99’000) e di «Facts», che ne perde 2000 (437’000).
Nella Svizzera francese «Femina» perde 15’000 lettori (464’000), «Bilan» 8000 (116’000) e «PME Magazine» 4000 (56’000). In compenso, «L’Illustré» guadagna 13’000 lettori (366’000) e «L’Hebdo» 7000 (217’000).
A livello svizzero, escludendo la Svizzera italiana, i settimanali più diffusi rimangono quelli gratuiti della Coop («Coop-Zeitung» e «Coopération») con 3,187 milioni di lettori e della Migros («Migros Magazine») con 2,917 milioni di lettori.
L’istituto di Ricerche e studi dei media pubblicitari (Wemf/Remp) è stato fondato nel 1964 dalle associazioni degli inserzionisti, delle agenzie publicitarie, degli editori di giornali e dei periodici.
Raccoglie i dati sul comportamento di lettura e d’utilizzo della stampa e di internet e certifica la tiratura dei media cartacei.
Il suo principale strumento è l’analisi dei media svizzeri MACH Basic che informa due volte l’anno (in primavera e in autunno) sulla penetrazione dei giornali e dei periodici.
Lo studio MACH Basic 2006-2 si basa su un sondaggio realizzato tra 23’816 persone selezionate casualmente nelle tre regioni linguistiche del paese.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.