Nel secondo trimestre del 2015 è stato registrato un incremento dell’impiego dell’1,2% in Svizzera e dell’1,6% nel solo Ticino. Nel cantone a sud delle Alpi è cresciuto anche il numero di frontalieri, aumentato del 3,4% su base annua.
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swissinfo.ch e tvsvizzera.it (Telegiornale RSI del 25.08.2015)
I dati sono stati resi noti martedì dall’Ufficio federale di statistica. L’incremento è stato determinato soprattutto dal settore terziario (+1,6%). Nel secondario è invece stato rilevato un lieve calo (-0,1%).
Nel trimestre preso in esame, indica ancora la statistica, i lavoratori provenienti da oltreconfine sono ancora aumentati in Svizzera: +2,6% rispetto ai primi tre mesi del 2015, del 3,4% su base annua.
Tra le regioni toccate dal fenomeno, il Ticino è quella che ha segnato l’incremento minore, pur avendo raggiunto un numero record di frontalieri: 62’555, quasi un lavoratore su tre.
Da un rilevamento fatto eseguire dal cantone Ticino, è emerso anche che metà del traffico alle dogane ticinese è dovuto al flusso di frontalieri.
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