Risultati brillanti per Swiss
La compagnia aerea Swiss è volata ad alta quota nel 2007, raddoppiando l'utile operativo da 231 a 571 milioni di franchi. Durante l'anno in corso Swiss vuole continuare sulla via imboccata.
La filiale della Lufthansa è cresciuta in tutti i settori: giro d’affari, utile, tasso d’occupazione dei posti e impieghi. Il numero di passeggeri ha raggiunto la cifra record di 12,2 milioni.
Stando a quanto comunicato da Swiss mercoledì, la performance della compagnia è stata superiore alla crescita media del mercato sia per quel che riguarda la redditività, sia per quanto concerne le vendite.
Il fenomeno è stato in ogni caso favorito da una congiuntura economica positiva. Il fatturato è aumentato del 17,9%, raggiungendo i 4,9 miliardi di franchi. Il numero di passeggeri è salitoto del 13,2% nel corso di un anno.
Nel solo quarto trimestre, Swiss ha addirittura triplicato il suo utile operativo a 96 milioni di franchi, per un giro d’affari in rialzo del 21% a 1,305 miliardi.
Voglia di crescere
Commentando i risultati, il presidente della direzione Christoph Franz ha dichiarato che «Swiss ha raggiunto nel 2007 una quota di crociera», tanto che i primi difficili anni di vita della compagnia che era succeduta a Swissair nella primavera del 2002 sembrano ormai lontani.
A dimostrazione del suo stato di forma, Swiss ha acquisito Edelweiss Air, compagnia aerea che propone voli di vacanza finora controllata da Kuoni.
La transazione, annunciata sei mesi fa, dovrebbe essere definitiva a fine ottobre quando è previsto l’ottenimento del via libera della Commissione della concorrenza (Comco), precisa la compagnia aerea svizzera, aggiungendo che la sua integrazione in Lufthansa le ha permesso di aderire alla rete mondiale delle compagnie Star Alliance.
swissinfo e agenzie
Nell’ottobre del 2001 i velivoli della Swissair, dopo 71 anni di attività dell’azienda, hanno dovuto rimanere al suolo, per mancanza di liquidità.
Il crollo del mercato dell’aviazione dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 ha dato il colpo di grazia alla Swissair, già pesantemente indebitata.
Il gruppo è collassato dopo aver tentato una strategia di espansione, con l’acquisto di compagnie in difficoltà finanziarie quali la belga Sabena. L’obiettivo era di creare una propria alleanza.
I resti di Swissair e la compagnia regionale Crossair sono stati fusi nel 2002 per formare una nuova compagnia nazionale, la Swiss, acquistata nel 2005 dalla tedesca Lufthansa per 430 milioni di franchi. Nel 2006, con 263 milioni di franchi, Swiss è entrata per la prima volta nelle cifre nere.
Stando all’orario estivo 2007, la flotta di Swiss conta 72 aerei, che coprono 70 destinazioni. Da novembre la compagnia vola quotidianamente anche su Dehli, in maggio un collegamento quotidiano sarà stabilito anche con Shanghai. In Europa le principali novità saranno dalla fine di marzo i collegamenti con San Pietroburgo e Sofia.
La compagnia ha raggiunto nel 2007 un utile operativo di 1,38 miliardi di euro. Gli utili sono raddoppiati, raggiungendo quota 1,66 miliardi.
La cifra d’affari è cresciuta del 13% a 22,4 miliardi.
L’anno scorso Lufthansa ha investito oltre 1,1 miliardi di euro per rinnovare la sua flotta.
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