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Sempre più studenti in Svizzera

Aule sempre più affollate nelle Università svizzere Keystone

Costante aumento degli studenti in Svizzera. Nel prossimo decennio, il loro numero dovrebbe aumentare di circa il 20% rispetto al 2004.

Quest’anno la parte principale della crescita riguarda gli studenti stranieri, mentre il “modello di Bologna” si fa strada nel tentativo di armonizzare gli studi in Europa.

Secondo gli scenari dell’Ufficio federale di statistica (UST) pubblicati martedì, il numero degli studenti universitari in Svizzera dovrebbe progredire del 3% all’inizio del nuovo anno accademico, salendo da 160’165 nel 2004 a 165’000 nel 2005.

Questa tendenza alla crescita dovrebbe proseguire fino al 2012, anno in cui si stima che il numero di studenti universitari raggiungerà tra le 188’000 e le 194’000 persone.

L’incremento sarà più sostenuto nelle Scuole universitarie professionali (SUP) che nelle università.

Secondo l’UST, all’inizio dell’anno accademico 2005/06, il numero complessivo di studenti SUP e delle alte scuole pedagogiche (ASP) dovrebbe aumentare dell’8%, raggiungendo quota 53’000 (49’065 nel 2004).

Secondo le previsioni, i livelli diploma e bachelor dovrebbero contare 46’700 studenti (+9%), di cui 27’000 nel settore «Tecnica, Economia, Design» (TED, +5%), 11’000 in quello «Salute, Sociale, Arti» (SSA, +10%), e 8700 nelle ASP (+21%).

Crescono soprattutto gli stranieri

Secondo le previsioni dell’UST, rispetto al 2004, quest’autunno si dovrebbe osservare un aumento degli studenti iscritti ad università e politecnici, pari all’1,5% (112’600 nel 2005).

Il principale fattore di crescita è ancora una volta da attribuire agli studenti con un certificato d’ammissione straniero.

Fino al 2012, il numero totale di studenti universitari dovrebbe progredire ad un ritmo annuale che potrà variare tra l’1,6% e l’1,9%, sempre che la riforma di Bologna non abbia un impatto più importante sugli iscritti universitari.

Dal 2012, il calo demografico dovrebbe impedire un loro aumento. Tutti i settori dovrebbero registrare un’evoluzione analoga, salvo le scienze economiche i cui effettivi diminuirebbero fino al 2007.

La proporzione di donne al livello diploma, bachelor o master non dovrebbe più aumentare, mantenendosi al 51-52%.

Considerata la sempre maggiore presenza femminile negli studi con conseguimento di un diploma, la percentuale di donne che inizia un dottorato dovrebbe ancora aumentare sensibilmente e raggiungere il 45% attorno al 2010 (41% nel 2004, 30% nel 1994).

La rivoluzione di Bologna

Le scuole universitarie registreranno anche una delle più importanti rivoluzioni da numerosi anni, con l’introduzione della Dichiarazione di Bologna, il cui impatto è difficile da valutare.

Nel 2005, circa 24’000 studenti inizieranno gli studi a livello bachelor: 13’500 nelle università e 10’500 nelle SUP.

Per quanto riguarda le SUP, i primi bachelor dovrebbero essere consegnati nel 2008 (5’000, ossia il 44% del numero di esami a livello diploma/bachelor) e il loro numero dovrebbe passare a 11’500 nel 2010 (100%). Dal 2008, l’UST prevede un calo della crescita del numero degli studenti ai livelli diploma/bachelor.

Nelle università, nel 2005 e nel 2006, il numero di bachelor dovrebbe raddoppiare (2’000, rispettivamente 4’200).

Il numero di master conseguiti nelle università – diplomi che equivalgono alle attuali licenze – dovrebbe evolvere in parallelo e passare da 900 nel 2005 (287 nel 2004) a 2’500 nel 2006 e a circa 5’000-6’000 nel 2008.

swissinfo e agenzie

Nel 2004, gli studenti nelle università e nelle scuole universitarie professionali in Svizzera erano 160’165.
Gli stranieri erano 10’900 (6.8% del totale).
Nel 2012 si stima che gli studenti saranno in totale 194’000.

La Dichiarazione di Bologna del 1999 prevede la creazione di uno spazio europeo per l’insegnamento superiore.

I nuovi corsi di studi universitari saranno suddivisi in due tappe: tre anni per arrivare al diploma di base, chiamato bachelor, e due anni aggiuntivi per ottenere il master.

I primi corsi di bachelor sono stati introdotti in Svizzera nel 2001. Nel 2004 sono stati assegnati i primi diplomi, soprattutto a studenti di diritto e economia.

La Svizzera, assieme ad altri 29 Stati, si è impegnata a raggiungere gli obiettivi fissati dalla Dichiarazione entro il 2010.

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