A Porto Alegre per un mondo migliore
Via al Forum Sociale Mondiale nella cittadina brasiliana. L'assise per confrontarsi sulle alternative alla globalizzazione economica.
Lo svolgimento del Forum Sociale Mondiale concomitante con quello Economico di Davos.
“Globalizzazione solidale è il concetto alternativo alla globalizzazione economica in atto”, è scritto nei principi costitutivi del Forum Sociale.
Porto Alegre, spazio di discussione e di incontro per oltre 100 mila partecipanti che, per sei giorni, si confrontano su strategie e politiche per migliorare il mondo.
Trentamila i delegati di Organizzazioni non governative (ONG) e no-profit, in rappresentanza di 5 mila organizzazioni. 120 i Paesi rappresentati.
I delegati dalla Svizzera
Cinque i rappresentantanti politici del Consiglio Nazionale. La Confederazione è presente con funzionari del Dipartimento federale degli Affari esteri (DFAE) e della Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC).
Dalla Svizzera provengono anche delegati di ONG, come la romanda E-Changer, del Sindacato dei media comedia e del mondo economico.
Parlamentari e capi di Stato
La sessione d’apertura è rappresentata dalla riunione dei parlamentari dei 120 Paesi presenti Una partecipazione che, per i deputati elvetici, avviene in veste privata; non rappresentativa dell’organo istituzionale nel quale sono eletti..
Le aspettative sono rivolte alla presenza del nuovo presidente brasiliano Lula Iñazio da Silva, che sarà anche a Davos. La partecipazione del metalmeccanico del sertao diventato presidente del Brasile vuole essere uno dei messaggi forti del Forum.
“Ciò mostra chiaramente le priorità del nuovo governo brasiliano”, ha osservato Marcus Arruba, direttore dell’Instituto de Politicas Alternativas para el Cono Sur.
I temi di fondo
Cinque le riflessioni che si sviluppano in seminari e workshop: occasioni di confronto e scambio di esperienze.
I temi in discussione riguardano lo sviluppo sostenibile, i principi ed i valori, i diritti dell’individuo, differenze ed uguaglianze dei diritti, media e cultura; riflessioni sulla democrazia, il pacifismo.
Nomi e simboli
Così come Davos è la piattaforma del gotha politico, della finanza e dell’economia internazionale, a Porto Alegre è la tribuna dei nomi più rappresentativi della critica al modello di globalizzazione economico.
Bernard Cassen, direttore del mensile francese “Le monde diplomatique”, fondatore del movimento internazionale Attac, e co-fondatore del Forum è uno dei simboli del movimento.
Gli altri guru della “filosofia di Porto Alegre” sono la scrittrice ed attivista indiana Arundathi Roy ed il linguista ed intellettuale statunitense Noam Chomsky.
swissinfo, Philippe Kropf, Porto Alegre
(traduzione e adattamento: Sergio Regazzoni)
Sei i giorni di discussioni e workshop
30.000 i delegati di 5.000 tra ONG e associazioni no-profit presenti
120 i Paesi rappresentati
Il Forum Sociale Mondiale in alternativa a quello Economico di Davos.
Dalla Svizzera politici, funzionari federali, osservatori diplomatici, delegati di organizzazioni non governative e no-profit.
La presenza del nuovo presidente del Brasile Lula Iñazio da Silva, che sarà anche a Davos.
Bernard Cassen, Arundathi Roy, Noam Chomsky, i leader di un movimento che richiama a Porto Alegre oltre 100 mila persone.
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