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ABB, crescono i profitti

Primo semestre 2005 positivo per ABB (Foto: ABB) ABB

Il gruppo ABB ha registrato risultati in aumento nel primo semestre. L'utile netto è salito a 420 milioni di franchi, contro i 117 nello stesso periodo del 2004.

Il gruppo tecnologico svizzero-svedese ha annunciato giovedì un aumento delle vendite dell’11% a 14 miliardi, e delle ordinazioni dell’8% (16 miliardi).

Il gruppo tecnologico svizzero-svedese ABB ha aumentato nel primo semestre del 2006 sia le vendite che le ordinazione ricevute. L’utile netto è passato dai 90 milioni di dollari del medesimo periodo nel 2004 agli attuali 325 (circa 420 milioni di franchi). La cifra d’affari è salita del 10%, a 5,7 miliardi di franchi.

Le vendite cresciuta dell’11% a 10,8 miliardi di dollari (14 miliardi di franchi), ha indicato ABB giovedì. Per quanto riguarda le ordinazioni, si registra un aumento dell’8%, a 12,4 miliardi.

Il risultato operativo (EBIT) è salito del 34% a 762 milioni di dollari. Ciò è legato soprattutto alle prestazioni della divisione Automation Technologies, i cui profitti sono passati da 621 a 834 milioni di franchi.

ABB spera di realizzare al termine dell’esercizio un margine EBIT tra il 6,6 e il 7,1%. Globalmente, il gruppo prevede una crescita dal 2002 al 2005 del 4% in valuta locale.

Alla fine del 2004, ABB aveva ancora 5,5 miliardi di dollari di debiti (inizio anno 7,9 miliardi). Entro la fine del 2005, l’azienda spera di dimezzare l’importo dei debiti.

Ultimi anni difficili

L’ABB è nata nel 1988 dalla fusione della svizzera BBC Brow Boveri con la svedese ASEA. È attiva in diversi paesi e impiegava, alla fine del 2004, 102’500 persone.

Le attività di base del colosso elettrotecnico riguardano principalmente la produzione di macchinari e di strumenti per l’industria elettrica.

Negli ultimi anni, la compagnia è stata confrontata con problemi dovuti ad una fallita strategia di espansione e alle cause collettive dovute all’uso di amianto negli Stati uniti.

swissinfo e agenzie

Fred Kindle, presidente e CEO di ABB aveva dichiarato alla fine di maggio di aspettarsi un utile “molto significativo” nel 2005. Tale risultato permetterebbe di invertire la tendenza, dopo alcuni anni problematici.

Lo scorso 5 luglio, ad ABB è stata accordata una linea di credito di 2,6 miliardi di franchi svizzeri presso un consorzio di 20 banche, con un tasso di interesse più che dimezzato rispetto a quello pagato nel 2003 per i 5,2 miliardi necessari al suo rifinanziamento.

Utile netto di ABB (primo semestre 2005): 420 milioni di franchi (117 nel 2004).
Cifra d’affari: 14 miliardi (+11%).
Utile netto nel secondo trimestre: 164 milioni.
Cifra d’affari nel secondo semestre: 7,4 miliardi.

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