Buone prospettive per il turismo svizzero
Secondo il Segretariato di Stato dell'economia (seco), dopo un'eccellente stagione invernale, per l'estate 2006 le previsioni per il turismo elvetico tendono al bello.
Sostenuta soprattutto dalla domanda estera, la tendenza positiva dovrebbe continuare a medio termine anche grazie ai campionati europei di calcio, che si terranno in Svizzera e Austria nel 2008.
La stagione invernale, con molta neve, è andata bene e anche per l’estate si prospettano buoni affari in uno dei settori trainanti dell’economia svizzera.
Rispetto all’anno scorso il numero di pernottamenti dovrebbe aumentare di circa l’1,5 %.
La domanda estera dovrebbe continuare a rappresentare il principale motore della crescita e progredire dell’1,8 %.
Quella interna probabilmente aumenterà dell’1,2 %. Lo indica giovedì il Segretariato di Stato dell’economia (seco).
La ripresa turistica presumibilmente concernerà soprattutto la regione alpina (Oberland bernese, Grigioni, Ticino, Vallese e Svizzera centrale) con un aumento di tasso del 2 %.
Le grandi città (Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Zurigo) e la categoria “altre regioni” dovrebbero registrare una crescita dell’1 %.
Bello anche nel 2008
Le previsioni positive del seco segnano bel tempo nel settore turistico per tutto l’arco dell’anno in corso, con pernottamenti in crescita del 2,6% per il periodo che va da novembre 2005 ad ottobre 2006.
A medio termine, la domanda estera dovrebbe essere particolarmente vigorosa, con un +3,4%, mentre la domanda interna aumenterà solo timidamente dell’1,6%.
Le previsioni del seco, fatte in collaborazione con l’istituto di analisi economiche BAK Basel Economics, parlano soprattutto di una crescita di turisti tedeschi, statunitensi e giapponesi, nonché visitatori provenienti da nuovi mercati come la Russia e la Cina.
I campionati europei di calcio dovrebbero sostenere lo sviluppo a medio termine, con una domanda supplementare di circa 750 000 pernottamenti nell’estate del 2008.
Protagoniste del miniboom turistico dovuto all’Euro 2008 dovrebbero essere in questo caso le grandi città e le regioni non alpine.
swissinfo e agenzie
Tutto il territorio elvetico, piccolo ma molto vario, si può considerare turistico, con categorie speciali come le grandi città e la regione alpina.
Fanno parte delle città maggiori Basilea, Berna, Ginevra, Losanna e Zurigo.
La regione alpina comprende l’Oberland bernese, i Grigioni, il Ticino, il Vallese e la Svizzera centrale.
Alpi e Prealpi costituiscono il 60% del territorio elvetico. Il Mitteland il 30% e la regione del Giura il 10%.
Essendo la Svizzera al centro dell’Europa, presenta i suoi quattro climi principali: continentale, oceanico, nordeuropeo e mediterraneo.
Il clima in Svizzera varia parecchio da una regione all’altra.
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