Gelida Svizzera
Non si registravano temperature così basse da 34 anni. La primavera si farà attendere: freddi siberiani in prospettiva anche per i prossimi dieci giorni.
A La Brévine, nel canton Neuchâtel, la colonnina è scesa a meno 33,7 gradi: la notte più gelida dell’inverno.
Nella notte tra martedì e mercoledì, in Svizzera la colonnina di mercurio è scesa ai livelli più bassi mai registrati in un mese di marzo.
La Brévine, nel canton Neuchâtel, ha confermato il suo appellativo di Siberia della Svizzera: il termometro ha fatto segnare -33,7 gradi.
Questo comune detiene pure il record della temperatura più bassa in assoluto mai registrata in Svizzera: nella notte tra l’11 e il 12 gennaio del 1987 si toccarono 41,8 gradi sotto lo zero.
Un po’ in tutta la Svizzera sono state raggiunte temperature polari. A Stabio, nel canton Ticino, MeteoSvizzera ha indicato che la colonnina di mercurio è scesa a -13 gradi.
Freddo siberiano un po’ ovunque
Nella notte precedente, l’ondata di freddo si era abbattuta in particolare sui Grigioni: a Buffalora, nei pressi del Passo del Forno, il termometro era sceso a ben -32,4 gradi.
Sull’Altipiano la colonnina di mercurio aveva fatto segnare temperature comprese fra -15 e -18 gradi. Anche Berna non è stata risparmiata dal freddo: nella capitale, il termometro è infatti sceso a -15,6 gradi.
Un po’ meno freddo, ma con temperature ben al di sotto dello zero, in Romandia e in Ticino.
Manca sale
Nel mese di febbraio di quest’anno, le due saline svizzere di Bex (Canton Vaud) e del Reno (regione di Basilea) hanno fornito 106’000 tonnellate di sale da spargere sulle strade, ossia 17’500 in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
«La produzione di sale in Svizzera è insufficiente. I servizi di manutenzione delle strade, tuttavia, sono bene organizzati e gestiscono nel miglior modo possibile questa penuria», ha affermato Jürg Lieberherr, direttore delle saline del Reno.
In ogni caso, Lieberherr ha ricordato che «quando la temperatura scende al di sotto dei 12 gradi, cospargere le strade di sale non serve praticamente a nulla».
Traffico stradale e ferroviario pertubato
Tra martedì e mercoledì non sono stati segnalati particolari disagi alla circolazione.
La notte precedente, per contro, rimarrà negli annali delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS). Il freddo intenso ha infatti ghiacciato molti scambi ferroviari, mentre interi tratti sono stati chiusi al traffico.
Il traffico ferroviario è stato perturbato un po’ ovunque in Svizzera e i viaggiatori sono giunti a destinazione con ritardi fino ad un’ora.
Le FFS hanno infatti deciso di cancellare alcuni collegamenti per evitare ritardi a cascata e non hanno trovato abbastanza autobus per il servizio sostitutivo.
Anche sulle strade la situazione si è rivelata piuttosto caotica: freddo, neve e bise hanno infatti causato numerosi incidenti stradali, soprattutto attorno al Lago Lemano e nella Svizzera orientale.
swissinfo e agenzie
La temperatura più fredda dell’inverno (per il momento) è stata registrata a La Brévine, nel canton Neuchâtel.
Questo medesimo comune detiene il record della temperatura più gelida in assoluto mai registrata in Svizzera: 41,8 gradi sotto lo zero.
Anche sull’Altopiano la colonnina di mercurio è scesa fino ai 10-18 gradi sotto lo zero.
La notte fra lunedì e martedì è stata la seconda più fredda del mese di marzo dal 1901. Solo il 6 marzo del 1971 fece ancora più freddo.
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