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I piloti ex Crossair mettono fine allo sciopero

I piloti di Swiss European si sono fermati per tutta la giornata Keystone

Martedì sera, i 78 piloti dei voli europei Avro di Swiss hanno messo fine allo sciopero. Bilancio di un giorno di inattività: 134 voli cancellati e disagi per 8300 passeggeri.

Swiss, la quale aveva fissato un ultimatum per la fine dell’agitazione alle 18.00, denuncerà il sindacato Swiss Pilots e chiederà dei risarcimenti.

Dopo aver incrociato le braccia per oltre 12 ore, il sindacato Swiss Pilots ha deciso in serata di mettere fine all’agitazione. Questo nonostante i dirigenti dell’aviolinea non abbiano finora presentato alcuna proposta concreta.

«Oggi abbiamo ricevuto solo minacce», ha indicato il presidente di Swiss Pilots, Thomas Isler.

Aerei e passeggeri a terra

Allo sciopero – iniziato stamattina alle 05.30 – hanno aderito 78 piloti ex Crossair, ora impiegati presso la Swiss European Airlines (filiale di Swiss).

Nonostante gli appelli della compagnia aerea, l’agitazione è proseguita tutto il giorno provocando l’annullamento di 134 voli europei e disagi per migliaia di passeggeri.

L’azione «è giunta completamente inattesa» ha affermato Manfred Brennwald, responsabile operativo della compagnia.

Lo sciopero ha interessato i 24 Jumbolini della Swiss European Airlines, presso la quale sono attivi 284 piloti. Questi velivoli, che assicurano i collegamenti europei, rappresentano la metà della flotta di Swiss. I voli a bordo di modelli Airbus non sono al contrario stati coinvolti.

Forti disagi a Zurigo

Lo sciopero ha creato molti disagi soprattutto all’aeroporto di Zurigo-Kloten, dove sono state cancellate decine di voli e dove già in mattinata si sono create lunghe code davanti agli sportelli di registrazione.

Molta gente, soprattutto uomini d’affari, mostrava segni di insofferenza. Lo sciopero ha preso in contropiede anche persone in partenza per le vacanze o stranieri in transito verso una città europea.

Alcuni piloti hanno distribuito volantini in tre lingue per spiegare la loro azione e scusarsi con i passeggeri.

Swiss non esclude che l’azione di protesta causi disagi anche domani, siccome non tutti gli aerei si troveranno al posto previsto.

Swiss contrattacca

Sempre in serata, i dirigenti di Swiss – che avevano invitato i dipendenti a riprendere il lavoro entro le 18.00 – hanno fatto sapere che denunceranno il sindacato Swiss Pilots per farsi risarcire i danni subiti con lo sciopero. I piloti che si sono astenuti dal lavoro riceveranno inoltre un biasimo e dal loro stipendio verrà detratta una giornata.

«Al momento non è ancora stato calcolato a quanto ammonta il danno economico per la compagnia e dunque l’indennizzo che verrà richiesto», ha indicato Manfred Brennwald. Quest’ultimo ha poi avvertito che in caso di un nuovo sciopero, i piloti saranno licenziati.

Parità tra i piloti

L’azione è partita dopo che lunedì era scaduto un ultimatum che chiedeva ai vertici di dire se erano «disposti a cessare di discriminare» gli ex piloti della Crossair.

Da tempo, Swiss Pilots chiede infatti che cessi la disparità di trattamento tra i piloti ex Crossair che rappresenta e gli altri colleghi di lavoro operanti sui voli a lungo raggio. In particolare, chiede l’introduzione di un contratto collettivo di lavoro.

Swiss ritiene dal canto suo che le condizioni richieste non le consentirebbero di garantire la redditività del suo parco aereo.

Leuenberger irritato

Il presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger, si è detto irritato per lo sciopero. «Non nuoce soltanto all’immagine di Swiss, ma anche a quella del nostro paese», ha indicato.

Il sindacato Kapers, che rappresenta la maggior parte degli assistenti di volo, ha invece espresso solidarietà con i piloti in agitazione. Il SEV GATA, sindacato del personale di terra, ha affermato che lo sciopero «è una logica conseguenza di anni di disparità di trattamento delle varie categorie della Swiss».

Beat Schneider, vicepresidente di Aeropers, l’associazione degli ex piloti di Swissair, si è dal canto suo distanziato dallo sciopero, ritenendolo negativo per l’impresa e i passeggeri.

swissinfo e agenzie

La compagnia ha approntato una “hotline” telefonica per i clienti al numero +41 44 564 17 47.

Nell’agosto del 2005, sei mesi dopo il rilevamento di Swiss da parte di Lufthansa, Swiss ridimensiona la sua flotta regionale, la ex Crossair. Nell’ottobre 2005 Swiss crea la compagnia Swiss European, la nuova flotta regionale esterna a Swiss.

Nel dicembre 2005 Swiss e i piloti della compagnia regionale si accordano sull’inizio di negoziati per la nuova convenzione collettiva di lavoro.

Nel marzo del 2006 i piloti approvano l’accordo negoziato tra Swiss e il sindacato Swiss Pilots, che ritocca verso il basso i salari.

Il 3 maggio il sindacato annuncia la scoperta di manipolazioni di voto. Swiss Pilots prepara un nuovo scrutinio, ma la direzione di Swiss rifiuta.

In assenza di una convenzione collettiva, da inizio aprile sono in vigore dei contratti individuali le cui condizioni sono peggiori rispetto a quelle di cui beneficiano gli altri piloti della compagnia.

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