Il pollame non può più essere assicurato
Vista la minaccia d'influenza aviaria, l'assicurazione svizzera Winterthur ha sospeso le sue offerte di polizze per delle epidemie che colpiscono i polli.
La compagnia ha comunicato che questa misura è necessaria per assicurare una copertura sufficiente a coloro che sono già assicurati nel caso in cui la malattia dovesse scoppiare.
La Winterthur è l’unica compagnia svizzera a proporre polizze assicurative per delle epidemie che colpiscono il bestiame. Confrontata a un aumento significativo delle richieste, la società ha però deciso lunedì di sospendere questo tipo di offerta.
Attualmente, la Winterthur ha circa 3’000 clienti ed assicura due milioni di animali.
Queste polizze non sono destinate a coprire specificatamente l’influenza aviaria: “È un’assicurazione collettiva in caso di malattie che colpiscono il pollame (…), l’influenza aviaria è una di queste”, ha affermato il portavoce della compagnia, Markus Seitz.
Un provvedimento che non è nuovo
Nel caso in cui le autorità ordinassero un abbattimento sistematico del pollame, l’assicurazione coprirebbe il valore degli animali uccisi, il costo del trasporto e della distruzione delle carcasse, così come la perdita di guadagno degli allevatori.
La Winterthur potrà però dedurre dalla somma rimborsata ai suoi assicurati le compensazioni pagate dallo Stato.
Secondo quanto dichiarato da Markus Seitz, una sospensione temporanea dell’offerta di nuove polizze non è un provvedimento inusuale quando il rischio assicurato è giudicato troppo elevato rispetto alla norma.
“Visti i rischi straordinari, molti allevatori vogliono assicurarsi all’ultimo momento; si tratta di un tentativo opportunista per proteggersi che va contro il principio di solidarietà che lega i vecchi clienti”, ha spiegato a swissinfo Markus Seitz.
Misure simili erano già state prese nel 2000 quando in Italia era scoppiata un’epidemia di influenza aviaria e nel 2002 e nel 2003 in occasione dell’epidemia di afta epizootica.
swissinfo e agenzie
La Winterthur, stando a quanto lei stessa afferma, è l’unica compagnia svizzera ad offrire una copertura assicurativa per il bestiame in caso di epidemie.
Le richieste di polizze per il pollame sono aumentate significativamente negli ultimi giorni.
La Winterthur ha circa 3’000 clienti ed assicura due milioni di animali.
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