L’amianto fa ritornare l’ABB nelle cifre rosse
Dopo l'intesa negli Stati Uniti nella vertenza sull'amianto, il gruppo tecnologico deve rivedere i suoi risultati del 2004.
L’ABB passa così da un utile di 201 milioni di dollari (238 milioni di franchi) a una perdita di 35 milioni di dollari (41 milioni di franchi).
In febbraio, l’ABB aveva annunciato di essere ritornata in zona utili nel 2004 dopo tre esercizi deficitari consecutivi.
L’esultanza è però stata di breve durata. Come previsto, l’accordo raggiunto nella vertenza sull’amianto negli Stati Uniti ha costretto l’ABB a rivedere i suoi risultati per l’esercizio 2004: i conti della multinazionale elvetico-svedese chiudono così con una perdita di 35 milioni di dollari (41 milioni di franchi) al posto dell’annunciato utile di 201 milioni di dollari (238 milioni di franchi).
Una maggiore uscita di 232 milioni di dollari
L’intesa concretizzata a metà marzo stabiliva un versamento di 232 milioni di dollari (270 milioni di franchi) da parte dell’ABB per soddisfare circa 15’000 casi in sospeso.
Il concordato riguardava due filiali americane di ABB – Lummus e Basic – che non rientravano nell’accordo globale raggiunto lo scorso anno per un indennizzo di 1,2 miliardi di dollari (1,4 miliardi di franchi) in favore delle vittime dell’amianto negli Stati Uniti.
Questa procedura concerneva la Combustion Engineering, filiale della ABB oggi sotto la protezione della legge americana sui fallimenti.
6,5 milioni di franchi per Dormann
Venerdì, pubblicando il suo rapporto d’attività, la multinazionale ha pure reso noto la remunerazione corrisposta al presidente del consiglio d’amministrazione. Jürgen Dormann, che sino alla fine dell’anno era pure direttore, ha guadagnato 6,5 milioni di franchi.
Peter Voser, direttore delle finanze, nei nove mesi passati all’ABB ha ottenuto 2 milioni di franchi, mentre il nuovo patron del gruppo tecnologico Fred Kindle, entrato in funzione in settembre, 730’000 franchi.
La ABB, come la maggior parte delle imprese svizzere quotate in borsa, pubblica i salari dei membri della direzione e del consiglio d’amministrazione. Alcune società, come ad esempio il Credit Suisse e l’UBS, rendono per contro noti solo la massa salariale complessiva dei dirigenti o il salario più elevato.
swissinfo e agenzie
Somma pagata finora dall’ABB in relazione alla vertenza sull’amianto: 1,2 miliardi di dollari (1,4 miliardi di franchi)
Importo supplementare stabilito per altri casi in sospeso: 232 milioni di dollari (270 milioni di fr)
Perdita dell’ABB nel 2004: 35 milioni di dollari (41 milioni di fr)
Perdita nel 2004: 779 milioni di dollari (914 milioni di fr)
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