La ricetta del buonumore
Per 4 persone ci vogliono 800 grammi di formaggio (ad esempio 400g di gruyère, 200g di emmental, 200g di vacherin friborghese); 1-3 spicchi di aqlio; 2 cucchiai di fecola di granoturco; 2 cucchiai di Kirsch circa 500g di pane, 4dl di vino bianco (fendant del Vallese o altro vino secco) noce moscata, papríca, pepe dal macinapepe.
1. Per poter preparare la fondue in tutta tranquillità, tenere a portata di mano tutto l’occorrente: caquelon (la speciale marmitta), aglio, pane, formaggio, vino bianco, Kirsch, fecola e aromi
2. Grattugiare a scaglie il formaggio.
Spellare gli spicchi di aglio, dimezzarli e strofinare l’interno del caquelon
Dividere poi gli spicchi di aglio in quattro o tritarli finemente e versarli nel caquelon
Sciogliere la fecola nel Kirsch.
Tagliare il pane a dadini di circa 2cm.
3. Versare il vino nel caquelon e portare ad ebollizione sulla piastra e sul gas. Aggiungere il formaggio per porzioni, mescolando con un mestolo di legno. Rimestare disegnando un otto in modo che il calore si ripartisca uniformemente.
Non appena il formaggio è fuso, unire tanta fecola sciolta nel Kirsch quanta basta per rendere la fondue cremosa e della consistenza desiderata. Aromatizzare, con pepe macinato all’istante la fondue e portarla in tavola su di un fornello a spirito o a gas continuando a rimestare. Intingere senza attendere i bocconcini di pane, rigirarli e gustarli.
Chi perde il pezzo di pane nella miscela paga una bottiglia di vino.
Offrite un «coup du milieu»: un bicchierino di kirsch per intingere i bocconcini di pane.
Quando sul fondo rimane poco formaggio, se si ha ancora appetito, aggiungere due uova fresche ed un buon bicchiere di Kirsch e rimestare velocemente.
Varianti
– Invece dei vino, utilizzate sidro di mele, acqua, succo di pomodoro, vino rosato o rosso, champagne o mosto in fermentazione.
– Sostituite il Kirsch con Cognac, Williamine, acquavite di vinaccia, grappa, vermut, Whisky o Calvados.
Intermezzo focoso
Finale con brio
Per un tocco finale e se gli ospiti non sono ancora sazi: mescolate gli ultimi 2-3 cucchiai di fondue con 1-2 uova direttamente nel caquelon, lasciate rapprendere leggermente e intingetevi il pane
Suggerimentí
Se non volete che si formi la crosta sul fondo dei caquelon, mantenete basso il fuoco del fornello e mescolate bene.
La miscela di formaggio si conserva per 5-6 giorni nel frigorifero e per 5-6 mesi nel congelatore.
Se la fondue risulta troppo densa, diluitela con acqua o vino riscaldati.
Se la fondue risulta invece troppo liquida, sciogliete un po’ di fecola di granoturco nel Kirsch o nel vino, unitela alla fondue mescolando e continuate e rimestare finché otterrete la consistenza desiderata.
Per preparare una fondue particolarmente soffice e più digestibile, incorporate appena prima di servire una punta di coltello di bicarbonato di sodio.
swissinfo
Altre miscele a seconda dei gusti:
400g di Gruyère e 400g di Vacherin friborghese;
400g di Appenzelier e 400g di Tilsiter;
400g di formaggio per raclette, 300g di Tilsiter e 100g di Sbrinz;
600g di miscela per fondue già pronta e 200g di Roquefort o Gorgonzola;
750g di miscela per fondue già pronta e 50g di formaggio glaronese con le erbe.
Come antipasto servite della carne secca o un’insalata mista.
Come dessert, un sorbetto guarnito con della frutta.
Come bibita, tè nero o verde oppure vino bianco.
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