Swatch si dirige verso un anno record

Il gruppo Swatch può essere molto soddisfatto per l'andamento del segmento "orologi di lusso" Keystone

Nel primo semestre, Swatch ha registrato un aumento dell'utile del 21,4% a 267 milioni di franchi. A favorire la crescita, la forte domanda di orologi di lusso.

La cifra d’affari del gruppo leader nel settore dell’orologeria – che nel suo portafoglio annovera marche come Breguet, Omega e Tissot – è salita del 6,1% a 2,08 miliardi di franchi.

«Il risultato era più o meno atteso, sebbene superi leggermente quelle che erano le mie aspettative», ha affermato Jon Cox, analista di Kepler Equities.

I primi sei mesi dell’anno sono infatti stati molto proficui per il gruppo con sede a Bienne, nel canton Berna: rispetto al 2004, l’utile netto è cresciuto del 21,4%, a 267 milioni di franchi, mentre le vendite sono aumentate del 6,1%, a 2,075 miliardi di franchi.

Lo annuncia mercoledì un comunicato del gruppo orologiero elvetico, aggiungendo che le prospettive per il resto dell’anno sono buone.

Orologi di lusso

Ancora una volta, la crescita del fatturato ha toccato le maggiori punte assolute nei Paesi asiatici (Cina, Hong Kong, Giappone, Taiwan e Medio Oriente in testa). Valori di tutto rispetto sono inoltre stati registrati negli Stati Uniti, mentre in Europa solo singole regioni hanno chiuso il semestre in positivo.

La società diretta da Nick Hayek ha in particolare registrato un buon andamento degli affari nel settore degli orologi di alta gamma, mentre si trascina un po’ il segmento dei sistemi elettronici (flessione del 4%). Swatch Group prevede comunque una ripresa del settore entro la fine dell’anno.

Patrik Schwendimann, analista presso la Banca cantonale di Zurigo, si dice dal canto suo «deluso» dell’andamento nel segmento degli orologi finiti: la crescita del 7,2% è infatti inferiore alle aspettative degli esperti.

Dirigenti ottimisti

L’evoluzione molto positiva delle comande al Salone mondiale dell’orologeria e della gioielleria di Basilea e l’atteggiamento fiducioso dei consumatori – indica il comunicato – autorizzano i vertici del gruppo a guardare con grande ottimismo alla seconda metà dell’anno.

Un ottimismo giustificato anche dal buon periodo che sta attraversando l’industria orologiera svizzera, il cui valore delle esportazioni di orologi finiti nel primo semestre (5,6 miliardi di franchi) ha registrato un +11% rispetto allo stesso periodo del 2004.

In assenza di eventi eccezionali (come ad esempio una forte scossa sul mercato dei cambi), la direzione del gruppo prevede un esercizio nuovamente molto positivo. «Il nostro scopo è di poter dire, alla fine dell’anno, che il gruppo ha realizzato il suo miglior esercizio», ha affermato Nick Hayek.

Tra gli obiettivi futuri di Swatch, la conquista di nuove quote di mercato soprattutto in Giappone, Stati Uniti, Cina e Medio Oriente.

Intanto, all’apertura di questa mattina della Borsa svizzera il titolo Swatch ha registrato un calo dell’1,2% a 183 franchi.

swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

Nel primo semestre del 2005, il gruppo Swatch ha registrato un utile netto di 267 milioni di franchi (+ 21,4% rispetto ai primi sei mesi del 2004).
La cifra d’affari è invece cresciuta del 6,1% a 2,08 miliardi di franchi.
Il gruppo con sede a Bienne occupa circa 20’000 persone in 50 Paesi.

In breve

Swatch group è il numero uno mondiale del settore dell’orologeria.

Nel suo portafoglio annovera marchi quali Breguet, Blancpain, Omega, Longines, Tissot, Rado, Hamilton, Certina, Calvin Klein e Swatch.

Swatch ha assicurato il cronometraggio ufficiale dei giochi olimpici di Atlanta (1996), Sydney (2000) e Atene (2004).

Omega se ne occuperà a Torino (2006), Pechino (2008) e Vancouver (2010).