Il gatto selvatico è l’animale dell’anno 2020
(Keystone-ATS) Il gatto selvatico europeo (Felis silvestris) è stato eletto “animale dell’anno 2020”. Il felino è scampato allo sterminio e si sta di nuovo diffondendo, ma la specie non è fuori pericolo, precisa l’associazione Pro Natura in un comunicato.
Il gatto selvatico svizzero è diffuso nei boschi e nelle praterie della catena giurassiana, mentre a Sud della Alpi è totalmente assente. Come indica il nome latino, vive nei boschi, al riparo da occhi indiscreti, e si ciba di topi e altri piccoli animali. Era quasi scomparso dalla Svizzera dopo essere stato vittima di una caccia intensiva nel corso del 18esimo e del 19esimo secolo per la sua pelliccia.
Fino a una decina di anni fa, si sapeva poco di questa specie. Ricerche condotte recentemente hanno dimostrato che i gatti selvatici se la cavano benissimo anche fuori dal bosco, a patto che trovino un numero sufficiente di nascondigli e vie di transito sicure. Questo felino, che era completamente scomparso dall’Altopiano, è di nuovo presente su tutta la catena del Giura e ci sono buone possibilità che si diffonda fino alle Prealpi, sottolinea Pro natura.
Perché questo avvenga però è necessario che vi siano habitat adatti e una gestione responsabile dei gatti domestici. Attualmente infatti l’incrocio con il gatto domestico costituisce la principale minaccia di estinzione del gatto selvatico.