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La disoccupazione in netto calo nel 2006

Gli uffici di collocamento hanno trattato meno casi nel 2006 Keystone

L'anno scorso, il tasso di disoccupazione medio si è attestato al 3,3% (3,8% nel 2005), rileva il Segretariato di Stato dell'economia. Il calo dovrebbe proseguire anche nel 2007.

A causa di fattori stagionali, il tasso mensile è tuttavia passato dal 3,1% di novembre al 3,3% del mese scorso.

Nel suo insieme, il 2006 è stato caratterizzato da una netta diminuzione del numero di disoccupati iscritti agli Uffici regionali di collocamento.

Dalle 154’204 persone di gennaio si è passati alle 121’725 di luglio. Il numero si è poi stabilizzato nei mesi successivi, per poi risalire leggermente a 128’580 in dicembre (+4’447 rispetto a novembre).

Secondo il Segretariato di Stato dell’economia (seco), il tasso di disoccupazione nel 2006 (3,3% rispetto al 3,8% del 2005) è stato mantenuto basso da una congiuntura costantemente favorevole. L’incremento di dicembre (dal 3,1 al 3,3%) è invece dovuto a fattori stagionali.

Tasso in calo

L’anno scorso, il numero medio di disoccupati iscritti è stato di 131’532 persone. Si tratta di un calo dell’11,4% (17’005 unità) rispetto all’anno precedente.

Evoluzione simile per il numero totale delle persone in cerca di impiego: dopo essere diminuito a 189’892 in giugno, è progressivamente cresciuto in autunno e in dicembre. Alla fine dell’anno, le persone in cerca d’impiego iscritte hanno raggiunto le 197’414 unità, 19’740 in meno rispetto al 2005.

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Ticino stabile

Tutti i cantoni romandi hanno visto calare il loro tasso di disoccupazione. Le diminuzioni più spettacolari sono state osservate nel canton Vaud (dal 5,3 del 2005 al 4,8% del 2006), in Vallese (dal 4 al 3,5%), a Ginevra (dal 7,4 al 7%) e nel Giura (dal 4,2 al 3,8%).

Nella Svizzera tedesca – meno toccata dal fenomeno – le differenze più significative sono state registrate a Zurigo (dal 4 al 3,3%) e a Zugo (dal 3,2 al 2,5%). A Berna e a Basilea città, il tasso di disoccupazione si è attestato rispettivamente al 2,5% (-0,3%) e al 3,7% (-0,4%).

La situazione non è invece variata in Ticino, stabile al 4,9%, mentre è ulteriormente migliorata nei Grigioni (-0,4% a 1,8%).

La buona situazione congiunturale ha beneficiato soprattutto ai giovani: per la fascia di età tra i 15 e i 24 anni la disoccupazione è diminuita dello 0,8%. Il calo ha pure interessato gli ultra cinquantenni (-0,2% a 2,9%) e la comunità straniera (-0,7 punti a 6,1%).

Per l’anno appena iniziato, gli esperti del seco prevedono un ulteriore calo della disoccupazione al 2,8%.

Fondo di compensazione

Nel comunicato del seco si legge infine che il fondo di compensazione dell’assicurazione contro la disoccupazione chiuderà l’esercizio 2006 con un introito di contributi pari a 4,5 miliardi di franchi (4,4 miliardi nel 2005).

L’introito globale sarà di 5,2 miliardi (2005: 5,2 miliardi), mentre i costi complessivi raggiungeranno i 6,3 miliardi di franchi (2005: 7,1 miliardi).

swissinfo e agenzie

Tasso di disoccupazione in dicembre: 3,3%
In novembre: 3,1%
Tasso annuale medio 2006: 3,3%
Nel 2005: 3,8%.
Previsioni per il 2007: 2,8%.

Fino all’inizio degli anni Novanta, in Svizzera i tassi di disoccupazione erano estremamente bassi, grazie ad una compensazione delle oscillazioni congiunturali con il ricorso a manodopera straniera, ad un’evoluzione parallela della domanda e dell’offerta di lavoro e agli sforzi per mantenere la pace del lavoro.

I tassi di disoccupazione sono però in seguito cresciuti rapidamente, raggiungendo nel 1997 il livello record del 5,7%.

Negli ultimi anni, la situazione è migliorata e il tasso medio è stato del 4% nel 2004 e del 3,8% nel 2005.

La disoccupazione è più forte nella Svizzera francese e italiana. Le donne sono più colpite degli uomini, gli stranieri più degli svizzeri. In generale il tasso di disoccupazione in Svizzera è più basso di quello dell’Unione europea.

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