Morto a New York Leo Steinberg
(Keystone-ATS) Lo storico dell’arte Leo Steinberg, uno degli studiosi d’arte più conosciuti, controversi e apprezzati della seconda metà del XX secolo, è morto a New York. Aveva 90 anni.
Nato a Mosca nel 1920 e cresciuto a Berlino, Steinberg dopo aver studiato a Londra si trasferì nel 1945 a New York, dove prese la cittadinanza americana. Di origine ebrea, era considerato uno dei massimi esperti mondiali del Rinascimento italiano. Conosciuti in tutto il mondo i suoi studi su Leonardo da Vinci, Michelangelo, Borromini.
Negli Anni Ottanta ottenne fama internazionale in seguito a un saggio intitolato “La sessualità di Cristo nell’arte rinascimentale e il suo oblio nell’epoca moderna”. Nel lavoro, lo storico dell’arte prende le mosse dai sermoni che venivano pronunciati alla corte papale tra il 1450 e il 1521 per spiegare quella che i predicatori rinascimentali chiamavano la “teologia incarnazionale”. Secondo Steinberg, questa teologia è stata raffigurata nel Rinascimento italiano in molteplici interpretazioni figurative del Cristo, per poi essere via via dimenticata nella pittura dei secoli successivi.