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Nucleare: Francia, Greenpeace invade le centrali

(Keystone-ATS) “Il nucleare sicuro non esiste”. Greenpeace, la multinazionale ‘verde’ è riuscita a penetrare all’alba in una centrale nucleare francese beffando la sicurezza, suscitando l’ira del presidente Nicolas Sarkozy, e la preoccupazione del ministro dell’interno Claude Guean.

Non a caso, proprio “Il nucleare sicuro non esiste” recitava uno striscione dei Greenpeace sistemato in cima ad uno dei reattori della centrale francese di Nogent-sur-Seine, un centinaio di chilometri a sud-est di Parigi. In quella centrale, all’alba di stamani, nove militanti dell’organizzazione ecologista sono riusciti ad introdursi sbaragliando i sistemi di sicurezza e gettando nell’imbarazzo più totale le autorità francesi.

L’azione è stata rivendicata in mattinata dalla stessa organizzazione, che ha tentato il blitz in diversi impianti del Paese. Obiettivo raggiunto: “semplici militanti, con intenzioni pacifiche, sono riusciti con pochi mezzi a raggiungere il cuore di una centrale nucleare. Questa azione – afferma Greenpeace – dimostra quanto le centrali nucleari francesi siano vulnerabili”.

Subito sono scattate le perquisizioni in tutti gli impianti. Poi, nel pomeriggio, il ministro degli Interni, Claude Gueant, ha riconosciuto una serie di “disfunzioni nei dispositivi” di sicurezza. Il presidente Nicolas Sarkozy, oggi all’Eliseo nel vertice nella conferenza stampa congiunta con la cancelliera tedesca Angela Merkel, è anche intervenuto sul nucleare definendo il gesto di Greenpeace “irresponsabile” e promettendo “la trasparenza ai francesi”: con la pubblicazione di tutti i documenti relativi alla sicurezza delle centrali.

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