Papa: 24 nuovi cardinali, tra cui Kurt Koch
(Keystone-ATS) CITTÀ DEL VATICANO – Benedetto XVI, nel Concistoro convocato per il 20 novembre prossimo, imporrà la “berretta” rossa a 24 nuovi cardinali, di cui venti con diritto di voto in un eventuale conclave. Tra i prescelti vi è anche l’ex vescovo di Basilea Kurt Koch, attualmente alla testa del Consiglio pontificio per la promozione dell’unità dei cristiani, che sarà il nono cardinale svizzero della storia.
Lo ha annunciato lo stesso Pontefice durante l’odierna udienza generale in Piazza San Pietro. La nomina di Koch non è sorprendente in quanto organismi come il Consiglio pontificio per la promozione dell’unità dei cristiani sono sottoposti direttamente all’autorità del papa e di solito presieduti da un cardinale. La Svizzera conta attualmente tre porporati: il vallesano Henri Schwery (con diritto di voto), il ginevrino Georges-Marie Cottier e il ticinese Gilberto Agustoni.
L’Europa, nel complesso, domina la lista con 15 nuovi cardinali: dieci italiani, due tedeschi, uno svizzero, un polacco e uno spagnolo. Quattro sono le nuove “porpore” del continente americano: due statunitensi, un brasiliano e un ecuadoregno, tutti “elettori”. Quattro vengono dal continente africano: uno dalla Chiesa copto-cattolica d’Egitto, uno dallo Zambia, uno dalla Repubblica Democratica del Congo, uno dalla Guinea-Conakry, anch’essi tutti votanti. Solo un asiatico, dallo Sri Lanka, è presente nella lista.