Prospettive svizzere in 10 lingue

La Svizzera criticata dalla Corte di Strasburgo per la mancanza di imparzialità del giudice

Erwin Sperisen
Erwin Sperisen è stato condannato a 15 anni per la sua complicità nell'uccisione di sette prigionieri in Guatemala nel 2006. © Keystone / Salvatore Di Nolfi

La Corte europea dei diritti dell'uomo (EHCR) di Strasburgo ha accolto il ricorso di Erwin Sperisen, l'ex capo della polizia del Guatemala condannato a 15 anni di carcere. Sperisen aveva denunciato la parzialità del presidente della Corte d'appello di Ginevra.

La Svizzera dovrà pagare a Sperisen 15.000 euro (14.700 franchi) per i costi e le spese.

Nel 2018 il cittadino svizzero-guatemalteco era stato condannato a 15 anni per la sua complicità nell’uccisione di sette prigionieri in Guatemala nel 2006.

In una decisione pubblicata martedìCollegamento esterno, i giudici di Strasburgo hanno ritenuto che i commenti fatti dal magistrato nell’ottobre 2017 “andassero oltre l’affermazione di un semplice sospetto”. All’epoca, il magistrato stava commentando l’annullamento di un’ordinanza di proroga della detenzione di Sperisen dopo che la sua prima condanna era stata annullata dal Tribunale federale.

Il magistrato ha ritenuto che ci fossero “accuse sufficienti” che rendevano “probabile” la prospettiva di una condanna. Inoltre, ha sottolineato che gli elementi del fascicolo continuavano a “parlare a favore della colpevolezza”.

I giudici di Strasburgo hanno affermato che, in queste circostanze, Sperisen poteva “ragionevolmente temere che avesse un’idea preconcetta sulla questione della sua colpevolezza”.

La CEDU ha quindi ritenuto che il diritto a un tribunale imparziale fosse stato violato. La Corte ha ritenuto che questa constatazione costituisse un risarcimento sufficiente per il danno non patrimoniale subito dalla ricorrente. Gli altri reclami sollevati da Sperisen, in particolare quelli relativi alla sua detenzione, sono stati respinti in quanto irricevibili.

La Corte europea dei diritti dell’uomo è un tribunale internazionale del Consiglio d’Europa che interpreta la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Non è collegata all’Unione europea.

Un caso raro

Sperisen, che sostiene la sua innocenza, è stato inizialmente condannato all’ergastolo da un tribunale di Ginevra nel 2014 per i crimini commessi come capo della polizia guatemalteca. Nel 2017 il Tribunale federale svizzero ha accolto parzialmente il suo ricorso e nel 2018 il tribunale cantonale di Ginevra lo ha condannato a 15 anni di carcere.

Il procedimento giudiziario si è svolto in Svizzera perché è lì che vive dal 2007 e la Svizzera non concede l’estradizione dei suoi cittadini. Il caso è un raro esempio di giustizia svizzera che processa un imputato per reati commessi in un altro Paese.

Il Guatemala ha emesso un mandato di arresto internazionale per Sperisen nel 2010 e un anno dopo è stato detenuto a Ginevra.

I più letti
Quinta Svizzera

I più discussi

Attualità

Altri sviluppi

Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case

Questo contenuto è stato pubblicato al I primi abitanti sfollati dopo i forti temporali scatenatisi lunedì sera a Brienz (BE) possono rientrare nelle loro case. Il Comune ha ridotto le dimensioni della zona rossa di esclusione, si legge in un comunicato diffuso nella tarda serata di ieri.

Di più Brienz (BE): primi sfollati possono tornare nelle loro case
munizioni

Altri sviluppi

Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) è alla ricerca di idee per il recupero ecologico e sicuro delle munizioni dai laghi svizzeri.

Di più Dodicimila tonnellate di munizioni nei laghi svizzeri
persona anziana con gli sci

Altri sviluppi

Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 

Questo contenuto è stato pubblicato al Pochi avrebbero scommesso che Sylvain Saudan, pioniere dello sci estremo, sarebbe morto nella tranquillità di casa sua in tarda età. Eppure, è ciò che è successo lo scorso 14 luglio.

Di più Sylvain Saudan, “Sciatore dell’impossibile”, è morto a 87 anni 
Trump

Altri sviluppi

Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al In seguito all'attentato a Donald Trump avvenuto nel corso di un comizio e nel quale l'ex presidente statunitense è stato leggermente ferito a un orecchio, la politica elvetica ha reagito. La presidente Viola Amherd si è detta "scioccata".

Di più Attentato a Trump, le reazioni della politica svizzera

Altri sviluppi

Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne

Questo contenuto è stato pubblicato al In tutta la Svizzera le donne sono scese oggi in piazza: in diverse città le associazioni femministe hanno chiamato a manifestare per affermare i propri diritti. Gli eventi in programma per lo sciopero erano numerosi.

Di più Manifestazioni in diverse città per lo sciopero delle donne
aerei

Altri sviluppi

Aerei militari atterrano sull’autostrada

Questo contenuto è stato pubblicato al Quattro caccia F/A-18 si sono posati sull'asfalto dell'A1 a Payerne (Canton Vaud) nell'ambito di un'esercitazione militare che non veniva più effettuata dai tempi della Guerra Fredda.

Di più Aerei militari atterrano sull’autostrada

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

Altri sviluppi

GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

Questo contenuto è stato pubblicato al A Ginevra l'ex consigliera di Stato ecologista Fabienne Fischer ha utilizzato risorse pubbliche per la sua campagna elettorale del 2023: è la conclusione cui è giunta la Commissione di controllo e di gestione del Gran Consiglio resa pubblica oggi.

Di più GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR