10,5 milioni di franchi in più per le città ospiti di Euro 08
Le città che accoglieranno i campionati europei di calcio nel 2008 hanno ottenuto il credito di 10,5 milioni di franchi che reclamavano per gli oneri supplementari inerenti la sicurezza.
I senatori si sono così allineati ai deputati. Il credito appena concesso fa aumentare la fattura federale a 82,5 milioni di franchi.
Al terzo tentativo il Consiglio degli Stati (senato) ha ceduto. Con 23 voti a 7 si è allineato al Nazionale nella concessione del credito di 82,5 milioni di franchi per gli europei di calcio del 2008. Votati quindi i 10,5 milioni supplementari – a carico della Confederazione – destinati alla sicurezza nelle località dove si disputeranno le partite, ossia Zurigo, Basilea, Berna e Ginevra.
E’ stata una vera partita a ping pong tra le Camere quella per un credito supplementare introdotto dal Nazionale (camera bassa del parlamento), contro il parere del governo. Una spesa eccessiva, in epoca di costanti inviti al risparmio, della quale i senatori non volevano rendersi colpevoli.
Il loro benestare è giunto solo dopo che il consigliere federale e ministro dello sport, Samuel Schmid, ha assicurato che con le quattro città saranno sottoscritti contratti precisi e che il denaro verrà loro versato dietro presentazione di precise fatture, come ha dichiarato Anita Fetz (Partito Socialista) a nome della commissione.
Vittoria o ricatto?
A questo punto la minoranza della commissione ha rinunciato a riproporre la bocciatura del credito, ma ha lanciato un monito alle città che ospiteranno le partite: attenzione a non considerare questa scelta come una vittoria – ha dichiarato la democristiana Madeleine Amgwerd altrimenti confermerebbero l’impressione di aver voluto fare un ricatto per ottenere più soldi dalla Confederazione.
Le altre voci del credito erano state approvate già in prima lettura. Circa 10,8 milioni sono destinati all’ammodernamento degli stadi di Zurigo e Ginevra, mentre 10 milioni andranno alla promozione economica e turistica.
Una riserva di dieci milioni è prevista in caso di avvenimento straordinario nel campo della sicurezza. Sette milioni andranno al coordinamento, 5 a diversi progetti e 4 al finanziamento di biglietti che combinano l’accesso alle partite con l’utilizzo dei trasporti pubblici.
Così la spesa per una manifestazione sportiva (Euro 08) che nel 2002 Berna aveva preventivato in pochi milioni, risulta fortemente maggiorata. Una “imprudenza del governo”, come ha detto nel corso dei dibattiti il senatore socialista Pierre-Alain Gentil, che ha anche definito “arrogante” l’atteggiamento della FIFA.
Quest’ultima infatti si è rifiutata di partecipare ai costi organizzativi “nonostante disponga di ingenti risorse finanziarie derivanti dalla vendita dei diritti televisivi”.
Lo stile di vita dei dirigenti del calcio mondiale
“Tale comportamento è tanto più deplorevole – aveva sottolineato Gentil – se consideriamo lo stile di vita delle persone ai vertici del calcio mondiale, che osano pontificare sugli aspetti educativi legati allo sport”.
Gentil aveva inoltre accusato il Consiglio federale di voler coinvolgere il parlamento in un disastro finanziario per evitare di essere in futuro additato quale unico responsabile.
Alla fine ha prevalso forse la ragionevolezza. I campionati europei di calcio, organizzati congiuntamente da Svizzera e Austria, inizieranno il 7 giugno 2008 a Basilea. Quindici le partite che si disputeranno negli stadi elvetici (6 a Basilea e tre in ciascuna delle altre sedi).
swissinfo e agenzie
Il Campionato europeo di calcio 2008 è organizzato congiuntamente da Svizzera e Austria.
La partita inaugurale si terrà il 7 giugno 2008 a Basilea.
La finale è prevista a Vienna il 29 giugno 2008.
Sulle 31 partite previste, 15 si svolgeranno in Svizzera: sei a Basilea e tre rispettivamente a Berna, Ginevra e Zurigo.
I costi degli Europei di calcio del 2008 salgono a circa 182 milioni di franchi.
82,5 milioni a carico della Confederazione – una fattura venti volte più cara di quanto previsto inizialmente.
28,7 milioni a carico dei cantoni.
70 milioni circa per le città ospitanti.
L’Euro 2008 dovrebbe fruttare alla Svizzera circa 500 milioni di franchi.
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