L’assicurazione invalidità deve risparmiare
Il governo svizzero ha trasmesso mercoledì il progetto definitivo per la quinta revisione dell'assicurazione invalidità.
Il progetto prevede una riduzione del 20% delle nuove rendite e un aumento dei contributi salariali e dell’IVA per rispondere ai gravi problemi finanziari dell’assicurazione.
Il governo intende risparmiare ogni anno circa 596 milioni di franchi nell’ambito dell’assicurazione invalidità. Ma nello stesso tempo propone di aumentare le entrate. Ora toccherà al parlamento pronunciarsi sulla quinta revisione dell’AI.
Destinata a entrare in vigore nel 2007, la revisione deve permettere di rimettere in sensto l’AI, il cui consuntivo 2004 si è chiuso con un deficit di 1,6 miliardi di franchi. Il debito accumulato supera ormai i 6 miliardi di franchi, ha ricordato alla stampa il ministro della sanità Pascal Couchepin.
Il progetto presentato mercoledì corrisponde in larga misura a quanto già proposto dal governo in aprile. L’obiettivo è di far uscire l’AI dalle cifre rosse a partire dal 2009 e di riassorbire i debiti entro il 2024.
«Si tratta comunque di risparmiare senza rimettere in causa il diritto degli handicappati a percepire una rendita», ha sottolineato Couchepin.
Individuazione precoce
Il primo provvedimento consiste nel ridurre del 20% il numero delle nuove rendite, rispetto al 2003. L’obiettivo dovrebbe essere raggiunto grazie all’individuazione precoce delle persone che non sono in grado di lavorare e che rischiano di finire a carico dell’AI.
I casi dovrebbero essere ridotti grazie a una definizione più restrittiva dell’ invalidità e da una regolamentazione più chiara. Una rendita sarà concessa solo se le misure di reinserimento nella vita attiva si rivelassero impossibili o inefficaci.
Le restrizioni riguarderanno soprattutto le persone che soffrono di disturbi psichici (la categoria di invalidità che cresce più rapidamente) rispetto a quelle colpite a livello fisico.
Già oggi le autorità praticano una politica più severa in materia di riconoscimento dei casi d’invalidità. La sorveglianza accresciuta ha permesso di ridurre del 6% il numero delle nuove rendite tra il 2003 e il 2004. Per quest’anno, Pascal Couchepin prevede un calo di circa il 5%.
Risparmi mirati
Nello stesso tempo, il governo vuole attivare altri risparmi. Per esempio: in futuro la rendita sarà calcolata sulla base dell’ultimo guadagno realizzato, senza tener conto delle prospettive professionali della persona prima dell’entrata nell’AI.
Le rendite complementari in corso (30% della rendita principale) versate alle persone sposate saranno soppresse. Prima di percepire una rendita, il governo ha anche confermato la sua decisione di aumentare di 3 anni la durata minima dei contributi all’AI, contro un anno attualmente. Questo provvedimento prende di mira soprattutto gli stranieri.
Contributi aumentati
La quinta revisione dell’AI vuole anche aumentare le entrateSecondo il Consiglio federale il risparmio di 596 milioni franchi in media annua tra il 2007 e il 2025 rimane insufficiente insufficiente. Senza un finanziamento supplementare, nell’AI si aprirà una voragine di 16 miliardi entro il 2010.
Le quote salariali in favore dell’AI dovrebbero quindi passare da 1,4 a 1,5%. Dipendenti e datori di lavoro dovrebbero sopportare ciascuno un aumento di 0,05 punti. Questo comporterebbe introiti supplementari per 303 milioni l’anno.
IVA all’8,4% ?
In un messaggio separato, il governo propone inoltre di aumentare l’IVA in modo lineare di 0,8 punti in favore dell’AI. L’aumento, respinto una prima volta dal popolo il 16 maggio 2004, dovrebbe entrare in vigore un anno dopo la quinta revisione, probabilmente nel gennaio del 2008. Dovrebbe fruttare circa 1,7 miliardi di franchi nel 2008 e addirittura 2,7 miliardi nel 2025.
Sul fronte delle entrate, il governo non ha preso in considerazione l’idea di versare all’AI i 7 miliardi della parte della vendita delle riserve di oro in esubero della Banca nazionale (BNS) che spetta alla Confederazione.
Questo progetto divide i partiti e il parlamento, visto che in marzo il Consiglio degli Stati (camera dei cantoni) si sono mostrati favorevoli e il Consiglio nazionale (camera del popolo) è contrario.
«Se alla fine di questo lungo psicodramma – ha detto Couchepin – i 7 miliardi andranno all’AI, allora l’aumento dell’IVA si ridurrebbe a 0,7 punti al posto di 0,8».
swissinfo e agenzie
Il governo vuole economizzare ogni anno circa 596 milioni di franchi nel budget dell’assicurazione invalidità tra 2007 e 2025.
L’esercizio 2004 dell’AI si è chiuso con un deficit di 1,6 milioni di franchi.
I debiti superano i 6 miliardi di franchi.
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