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La sessione invernale del parlamento

Tre settimane di dibattiti intensi attendono le due camere del parlamento, riunite per la sessione invernale.

Oltre che al preventivo, saranno esaminati gli accordi bilaterali bis e l’estensione della libera circolazione. Altri temi: la legge sull’assicurazione malattia e l’allacciamento alla rete ferroviaria ad alta velocità.

Le camere saranno sotto pressione: Consiglio nazionale (camera del popolo) e Consiglio degli Stati (camera dei cantoni) dovranno portare termine l’esame del secondo pacchetto di accordi bilaterali con l’Unione europea entro il 17 dicembre.

I dossier sottoposti al parlamento riguardano, oltre a Schengen-Dublino, la fiscalità del risparmio, la lotta contro la frode doganale, i prodotti agricoli trasformati, l’Agenzia europea per l’ambiente, l’Ufficio di statistica dell’UE, i programmi di sostegno al cinema e la tassazione delle pensioni dei funzionari UE.

L’accordo sulla formazione rimane invece di competenza del Consiglio federale. La sua approvazione assumerà la forma di una dichiarazione d’intenti. Gli altri accordi, tranne quello sui prodotti agricoli, sono sottoposti al referendum facoltativo.

In materia europea, le camere esamineranno inoltre il protocollo inteso a estendere ai dieci nuovi membri dell’UE l’accordo sulla libera circolazione delle persone, che fa parte della prima serie di accordi bilaterali. Il principio dell’estensione è contestato apertamente soltanto da una parte della destra più nazionalista.

Preventivo ed elezioni

Come sempre nella sessione di dicembre, le due camere dovranno approvare il preventivo della Confederazione. A prescindere da un ristretto margine di manovra finanziario in questo periodo di vacche magre, è programmata una valanga di proposte di minoranza nella speranza di ridurre il deficit di 1,8 miliardi di franchi previsto per il 2005.

Altro passaggio obbligato di questa sessione: l’elezione dei presidenti e vicepresidenti delle camere. Al Consiglio nazionale la presidenza dovrebbe essere assunta dal popolare democratico Jean-Philippe Maitre e agli Stati dal suo collega di partito Bruno Frick.

L’8 dicembre, l’Assemblea federale procederà all’elezione del nuovo presidente della Confederazione per il 2005. Secondo il principio della rotazione questa volta la presidenza tocca al ministro della difesa Samuel Schmid.

Alla vicepresidenza del Consiglio federale dovrebbe essere eletto il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger.

Premi ridotti

Il dossier dell’assicurazione malattia, che doveva essere trattato parallelamente dai due rami del parlamento, sarà esaminato solo dalla camera dei cantoni. I senatori cercheranno di trovare un modello di riduzione dei premi per i figli, tema questo che doveva essere affrontato in settembre.

Il Consiglio degli Stati dovrào occuparsi anche del lavoro nero. Potrebbe essere più severo del Consiglio nazionale, prevedendo la soppressione dei sussidi statali per i contravventori.

La camera del popolo, oltre alla legge sull’assicurazione malatia, ha rinunciato ad affrontare la questione dell’armonizzazione degli assegni familiari ad almeno 200 franchi al mese.

Esaminerà invece il programma d’armamento. La sorte di 12 mezzi blindati (il cui acquisto è stato rinviato dal Consiglio degli Stati) e di due aerei da trasporto dipenderà dalle maggioranze che si formeranno durante il dibattito.

TGV

La tensione salirà anche al momento di discutere sul raccordo della Svizzera occidentale e orientale alla rete ferroviaria europea ad alta velocità (TGV). Nonostante le difficoltà finanziarie, la commissione propone di stanziare 1,3 miliardi di franchi, ossia il doppio rispetto alla proposta del Consiglio federale.

Infine, il Consiglio nazionale tornerà ad occuparsi delle riserve di oro in esubero e degli utili della Banca nazionale svizzera. L’alleanza anomala di sinistra e Unione democratica di centro confermerà probabilmente la sua decisione di attribuire una parte di questi capitali all’AVS, mentre il Consiglio degli Stati vorrebbe versarli solo ai cantoni e alla Confederazione.

swissinfo e agenzie

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