Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
«La Svizzera ha una grande tradizione diplomatica»
Questo contenuto è stato pubblicato al
Igor Bratschikov è ambasciatore della Federazione russa in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein dal 2007. Swissinfo.ch lo ha intervistato per analizzare le relazioni passate, presenti e future tra i due paesi. swissinfo.ch: Il 2009 è un anno importante nelle relazioni tra Russia e Svizzera, incominciando dal campionato mondiale di hockey a Berna, vinto dalla…
Lo spettro dell’anarchia si aggira per la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
A Ginevra fu una figura chiave della prima Internazionale, nella sua villa presso Locarno progettò insurrezioni in Italia. Finì i suoi giorni a Berna, dove fu sepolto senza fasti. Una semplice stele di pietra non lavorata, nessun titolo. Solo il nome, l’anno di nascita e di morte e un breve epitaffio, in francese: «Ricordatevi di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli «Swiss Days» sono l’occasione per rilanciare le relazioni che hanno una lunga tradizione. «Vogliamo essere presenti, perché la Svizzera ha dato tanto a San Pietroburgo e perché delle relazioni più strette sono più che auspicabili», afferma a swissinfo la coordinatrice degli «Swiss Days», Maria Teresa Cano. Presenza Svizzera, l’agenzia di promozione dell’immagine della Confederazione…
Questo contenuto è stato pubblicato al
“Non sono un disertore né un refrattario, bensì un esule politico”, dice alle autorità elvetiche giungendo in Svizzera. Dove, nel 1914, viene accolto senza particolari difficoltà. Lenin, accompagnato dalla moglie Nadja Krupskaja, s’istalla inizialmente nella tranquilla e borghese Berna. Quale capo dell’allora minoritario partito russo bolscevico tenta di stabilire dei contatti con politici di sinistra…
Questo contenuto è stato pubblicato al
«Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un breve viaggio di tre passi sul palato per andare a bussare, tre volte, contro i denti. Lo. Li. Ta». Quando Vladimir Nabokov, a metà anni ’50, terminò di scrivere quello che sarebbe diventato il suo…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.