Protezione della popolazione: Ueli Maurer annuncia novità

(Keystone-ATS) BERNA – Analogamente all’esercito, anche la protezione della popolazione deve dotarsi di una nuova strategia. Nel 2014, un grande esercizio della rete nazionale di sicurezza permetterà di mettere alla prova i mezzi attuali. Contemporaneamente, il Consiglio federale prepara un rapporto strategico per ciò che avverrà dopo il 2015.
Obiettivo dell’operazione: rafforzare la sicurezza ottimizzando la collaborazione tra Confederazione e cantoni, ha precisato oggi alla stampa Ueli Maurer. “Sebbene meno spettacolare dell’esercito, la protezione della popolazione è altrettanto essenziale”, ha sottolineato.
Per la continuazione dei lavori, il consigliere federale ha assegnato due “posti chiave”. Martin Vögeli, capo dell’Ufficio della protezione civile del cantone di Sciaffusa, è stato nominato capoprogetto dell’esercitazione della rete integrata per la sicurezza 2014. I dettagli non sono ancora stati fissati. Maurer ha comunque affermato che si tratterà del più grande esercizio del genere mai svolto in Svizzera.
La direzione del progetto “Strategia 2015+ per la protezione della popolazione e per la protezione civile” è stato attribuito al consigliere di Stato urano Josef Dittli. Entro la fine dell’anno prossimo, quest’ultimo sarà chiamato a elaborare una bozza di rapporto all’attenzione del Consiglio federale e dei cantoni. Josef Dittli assolverà tale compito nel quadro di un rapporto di mandato.
Si tratterà per esempio di determinare quali sono i pericoli attuali e futuri che minacciano la Svizzera e con quali mezzi lo Stato può affrontarli, ha precisato Dittli. Il rapporto dovrà soffermarsi sulla ripartizione dei compiti tra i poteri pubblici e indicare i cambiamenti necessari.
Entro la primavera prossima, il Consiglio federale intende ancora nominare un delegato per la Rete integrata Svizzera per la sicurezza. Secondo Maurer, questa persona dovrà assumere un ruolo di garante nazionale per i cantoni.