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Tre persone

Oggi in Svizzera

Care svizzere e cari svizzeri all'estero,

Sapete quanto guadagnano i vostri amici e le vostre amiche? La discrezione svizzera spesso impedisce di parlare della busta paga. Ora però un nuovo studio fornisce interessanti indicazioni sul divario retributivo tra chi lavora nell'amministrazione federale e le persone attive nel privato.

Nel nostro bollettino parleremo inoltre degli ultimi sviluppi sul caso dell'omicidio di una 19enne avvenuto a Parigi. Non è ancora chiaro cosa accadrà al principale sospettato. Il 22enne, detenuto a Ginevra, si oppone alla procedura di estradizione semplificata.

Discuteremo inoltre con una svizzera residente in Libano che sta vivendo da vicino il conflitto in Medio Oriente e parleremo di un progetto edilizio di Roger Feder, a cui la Confederazione ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote.

Vi auguro una buona lettura!

Ufficio
Keystone / Christian Beutler

Il salario medio versato ai dipendenti pubblici della Confederazione è una costante fonte di controversie. Ora il Consiglio federale ha fatto analizzare gli stipendi del personale dell’amministrazione federale, in vista di eventuali possibilità di risparmio.

L’amministrazione federale paga troppo rispetto al settore privato? Un nuovo studio comparativo commissionato dal Consiglio federale a PwC conferma l’esistenza di un divario retributivo che vede avvantaggiato il personale dell’amministrazione federale rispetto a coloro che invece lavorano nel settore privato. Tuttavia, i risultati sono più sfumati di quanto non sembri a prima vista. Ad esempio, chi lavora nella logistica o come tecnico di laboratorio per la Confederazione ha una miglior busta paga di colleghi e colleghe nel privato. Chi ha un posto manageriale, invece, viene pagato di più nel privato.

Secondo la NZZ, che cita i risultati dello studio, la retribuzione media complessiva di tecnici e tecniche di laboratorio della Confederazione è di 102’000 franchi svizzeri all’anno, il 26% in più rispetto al personale con simili qualifiche attivo in aziende private. I e le manager del settore privato, invece, guadagnano spesso molto di più, in alcuni casi fino al 58%. Secondo lo studio, questa differenza è dovuta principalmente a componenti salariali variabili quali i bonus.

La ricerca ha analizzato la situazione di aziende paragonabili per dimensioni all’amministrazione federale. Le piccole e medie imprese con meno di 15’000 dipendenti non sono state prese in considerazione. Resta da vedere quali conclusioni trarrà il Consiglio federale dal confronto e se l’utilizzerà per giustificare risparmi anche a livello salariale.

Edificio
Keystone/Martial Trezzini

Per il momento la Svizzera non può estradare in Francia il principale sospettato del caso dell’omicidio di una studentessa avvenuto a Parigi. Il caso “Philippine”, dal nome della vittima, sta creando indignazione nell’Esagono.

Come riportato dalla Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS, il 22enne si oppone alla procedura di estradizione semplificata e la decisione spetta ora all’Ufficio federale di giustizia. Nel caso l’estradizione venisse confermata, l’uomo potrebbe ancora ricorrere fino al Tribunale federale. Ciò significa che il sospettato potrebbe restare in detenzione nella Confederazione ancora per molti mesi.

È accusato di aver violentato e ucciso il mese scorso la studentessa francese Philippine, di 19 anni, e di averne seppellito il corpo nel parco del Bois de Boulogne. È stato arrestato il 24 settembre nei pressi della stazione ferroviaria di Ginevra.

Le autorità francesi hanno presentato la richiesta di estradizione mercoledì scorso. Il caso sta suscitando indignazione in Francia, poiché l’uomo era già stato condannato per stupro nel 2021 e avrebbe dovuto essere espulso dal Paese.

Città bombardata
EPA / Stringer

Israele e le milizie di Hezbollah continuano a combattere. SWI swissinfo.ch ha discusso con una svizzera che vive in Libano di come sta vivendo la drammatica situazione.

“C’è un’incertezza totale”, afferma Maha Weber in un’intervista con il mio collega Christian Raaflaub sulla sua vita quotidiana in Libano. La pensionata svizzera vive da sei anni non lontano da Beirut. Ogni giorno sente i caccia israeliani. Martedì scorso, i droni hanno sorvolato per ore la zona in cui abita.

“A volte la sera posso vedere dalla mia finestra i bombardamenti sulla capitale”, racconta. “È una sensazione così dolorosa. Penso: ‘Come si sentono i civili, le famiglie, sotto queste bombe?’ Provo una sensazione mista d’impotenza e rabbia per l’ingiustizia e l’arbitrarietà. È quasi insopportabile”.

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Edificio
Keystone / Michael Buholzer

La controversia sta entrando nel vivo: l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha presentato ricorso contro la costruzione della nuova rimessa per le barche di Roger Federer.

A settembre il Comune di Rapperswil-Jona e il Cantone di San Gallo avevano approvato il progetto edilizio del campione di tennis nonostante le numerose obiezioni. Ma – colpo di scena – l’Ufficio federale dell’ambiente è intervenuto, presentando ricorso. L’UFAM ha confermato la notizia all’agenzia di stampa Keystone-ATS, ma non ha fornito dettagli su quale legge i piani di Federer violerebbero.

Il progetto ha suscitato parecchie opposizioni, tra cui quella dell’associazione Rives Publiques, che si batte per il libero accesso alle rive dei laghi. L’organizzazione però non figura nella lista delle associazioni che hanno diritto di ricorso in base a un’ordinanza della Confederazione e ha dovuto desistere.

  • La notizia su SRF

Foto del giorno

Tre persone
Keystone / Jean-Christophe Bott

Dopo che il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha annullato un incontro a Berna ieri, la presidente Viola Amherd e il ministro degli Esteri Ignazio Cassis (a destra) gli hanno stretto la mano oggi a Losanna, durante l’aperture della Conferenza sullo sminamento in Ucraina.

Amherd ha annunciato la consegna di altri tre sistemi di sminamento. “Siamo determinati a continuare a dare il nostro contributo in Ucraina”, attualmente il Paese più minato al mondo. “Ogni ordigno disinnescato è un passo verso la sicurezza, lo sviluppo e una vita con prospettive”, ha dichiarato.

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