Gli scolari svizzeri dimostrano come ridurre le emissioni di CO2

Bertrand Piccard, arbitro della scommessa, insieme ad alcuni allievi del liceo di Köniz Keystone

13'500 allievi di 25 scuole di tutta la Svizzera hanno vinto la scommessa con il consigliere federale Moritz Leuenberger: sono riusciti in sette mesi a ridurre dell'8,2 percento le emissioni di anidride carbonica nelle loro scuole.

Il traguardo raggiunto dagli scolari è ben superiore al 7 percento pattuito con il ministro dell’ambiente, il 20 ottobre scorso. Il risultato è stato annunciato venerdì dallo psichiatra aerostiere Bertrand Piccard, che ha svolto il ruolo di arbitro della scommessa. Il concorso, intitolato «Die Wette. Le Pari. La Scommessa», era stato organizzato dal WWF svizzero per mostrare che con semplici cambiamenti di comportamento da parte degli scolari è possibile diminuire la quantità di CO2 rilasciata nell’aria.

Nel corso di una cerimonia a Köniz, alla periferia di Berna, Bertrand Piccard, presidente della giuria, ha firmato un documento che attesta come gli scolari, con i loro sforzi, contribuiscono alla tutela del clima e dell’ambiente. Egli ha sottolineato di essere rimasto impressionato da quanto siano efficaci anche cambiamenti minimi di comportamento, per ridurre il consumo di energie e quindi anche l’emissione di sostanze inquinanti.

Leuenberger, che aveva promesso una sorpresa nel caso avesse perso la scommessa, inviterà giovedì prossimo 150 scolari nel canton Berna per visitare la centrale eolica di Mont-Crosin e quella solare di Mont-Soleil. Il capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha chiesto a più riprese alla popolazione di impegnarsi in favore della protezione ambientale e climatica. Entro il 2010, la Svizzera vuole ridurre la produzione di CO2 del 10 percento rispetto al livello del 1990.

Secondo il WWF, le scuole possono risparmiare energia in diversi campi: con l’uso avveduto di riscaldamento, illuminazione, acqua calda, favorendo la carta riciclata o con il disinserimento degli apparecchi in standby. Inoltre gli allievi possono anche andare a scuola in bus o in bici invece che in motorino.

swissinfo e agenzie