Gli svizzeri si curano sempre più con i generici
Il volume d'affari dei medicinali generici ha segnato un balzo di quasi il 50% in Svizzera nel 2006, rispetto al 2005. Globalmente è sceso il prezzo medio di tutti i farmaci.
Lo indica uno studio presentato lunedì a Berna dai rappresentanti dell’industria farmaceutica.
In un lasso di tempo di tre anni il mercato svizzero dei generici, ossia copie di medicinali il cui brevetto è scaduto, è più che raddoppiato per salire a 381,2 milioni di franchi.
“In generale uno sviluppo molto positivo. Tra le ragioni che l’hanno determinato ci sono le riduzioni di prezzo imposte dal dipartimento della sanità. Ma in parte i fabbricanti stessi hanno praticato riduzioni di prezzo in modo spontaneo “, dice a swissinfo Peter Marbet, responsabile della comunicazione di santésuisse, organizzazione degli assicuratori malattia.
“La vendita di farmaci generici potrebbe ancora aumentare se le casse malati, nel campo dell’assicurazione obbligatoria, rimborsassero solo la forma meno cara di una medicina”, aggiunge.
Crescita contenuta
L’anno passato il volume complessivo dei farmaci si è attestato a circa 4,2 miliardi di franchi. L’aumento limitato all’1,9% rispetto al 2005 “conferma l’effetto duraturo delle misure di risparmio prese negli ultimi anni nel settore farmaceutico”, indicano l’Associazione delle imprese farmaceutiche in Svizzera (vips), Interpharma e la Società svizzera delle industrie chimiche (SSIC).
Le misure volute dal dipartimento della sanità, come l’accordo con l’industria farmaceutica o il sostegno dei farmaci generici, hanno fatto sì che il prezzo medio dei farmaci in pochi mesi sia sceso al livello della Germania.
Il tasso di crescita del volume dei farmaci è il più basso da oltre 25 anni, ha dichiarato Thomas Binder, di IMS Health, l’istituto che ha effettuato lo studio. “Pensiamo che l’obiettivo di 250 milioni di franchi di risparmi sarà largamente superato”, ha affermato dal canto suo Walter Hölzle, direttore dell’associazione vips.
Anche il prezzo medio (di fabbrica) dei preparati venduti su prescrizione medica è sceso da 40,39 a 38,92 franchi nonostante la commercializzazione di nuovi preparati, in particolare per indicazioni oncologiche e malattie croniche, secondo quanto emerge dallo studio.
Nuove aziende
In Svizzera il mercato dei generici è dominato (75%) da Mepha e Sandoz (Novartis), ma l’arrivo di nuove aziende, che stimola sempre la concorrenza, dovrebbe comportare una pressione ulteriore sui prezzi: lo scarto tra il prezzo di un farmaco originale e il suo generico si è ora stabilizzato attorno al 30%.
L’andamento dei preparati venduti su ricetta medica è stato diverso a seconda del segmento. Nelle farmacie e negli studi medici è stato registrato un lieve incremento dello 0,6% a circa 2,8 miliardi di franchi.
Gli ospedali hanno invece rilevato una progressione del 7,3% a 804,2 milioni di franchi. Ciò è dovuto all’introduzione di nuovi medicinali, soprattutto nel campo oncologico, è stato indicato. Lo smercio di farmaci in vendita libera è progredito dell’1,4% a 644,6 milioni di franchi.
Per l’esercizio in corso i rappresentanti dell’industria prevedono pure un’espansione modesta del mercato dei medicinali. “È difficile fare pronostici in un periodo movimentato”, ha osservato Thomas Binder, anticipando tuttavia un incremento del 3-4% per la Svizzera e del 5-6% sul piano mondiale.
swissinfo e agenzie
L’Associazione delle imprese farmaceutiche in Svizzera (vips) raggruppa le filiali delle imprese farmaceutiche, gli importatori, i fabbricanti e i distributori di specialità farmaceutiche. Fondata nel 1950 conta 70 membri e rappresenta, in termine di fatturato, il 70% del mercato farmaceutico svizzero.
La Società svizzera delle industrie chimiche (SSIC) è l’organizzazione mantello dell’industria chimica e farmaceutica svizzera. Conta circa 200 società attive nella ricerca, lo sviluppo, la fabbricazione e la vendita di specialità farmaceutiche, vitamine, prodotti chimici per l’industria, fitosanitari e sostanze aromatiche.
Interpharma è l’associazione delle imprese farmaceutiche svizzere che fanno ricerca. Fondata nel 1933 a Basilea, lavora in stretto contatto con diversi enti sanitari, in Svizzera e all’estero.
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