Una giornata diversa per l’ambiente
In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, Zurigo e diverse altre città europee hanno illustrato ai loro cittadini i progressi compiuti finora in campo ambientale.
Un altro modo per far capire alla popolazione che molto resta ancora da fare.
“Mari e oceani, morti o vivi?”: è il tema privilegiato quest’anno dalle Nazioni unite per sensibilizzare la popolazione in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno.
Un argomento di sicuro interesse. Ma forse, come molti altri temi scelti negli ultimi anni dall’ONU, un po’ troppo lontano dalla realtà e dalle preoccupazioni immediate di molte persone.
Così, per meglio avvicinare la popolazione ai problemi dell’ambiente, decine di città europee hanno deciso di organizzare, questo fine settimana, le prime Giornate verdi della città (Urban green days).
Lo scopo è di spiegare, attraverso una serie di eventi, gli sforzi compiuti finora in queste città per migliorare il proprio ambiente. E, nel contempo, stimolare la popolazione a partecipare attivamente alla realizzazione di queste misure.
La natura davanti agli occhi
“I mari e gli oceani sono chiaramente una componente fondamentale del nostro ecosistema. Ma è molto più facile far capire alla gente l’importanza di preservare l’ambiente, partendo da quello che abbiamo ogni giorno davanti agli occhi”, spiega Vera Baré, responsabile dei progetti per la protezione dell’ambiente e della salute della città di Zurigo.
Esibizioni, escursioni guidate, presentazioni, spettacoli e competizioni: con una trentina di manifestazioni, in programma il 5 e 6 giugno, anche Zurigo partecipa quindi alle Giornate verdi della città.
“Vogliamo approfittare di queste giornate per mostrare che la città, ma anche diversi altri partner, si impegnano da anni per migliorare la qualità dell’ambiente”, aggiunge Vera Baré.
I promotori della manifestazione intendono in particolare illustrare in modo concreto le attività che vengono svolte ogni giorno in campo ambientale.
Ad esempio, le misure per controllare la qualità dell’aria, per limitare l’inquinamento fonico, per valorizzare le zone verdi o per salvaguardare specie animali o vegetali minacciate.
Qualità della vita
Misure, di cui spesso la popolazione non si rende nemmeno conto. Eppure tutti ne traggono vantaggio quotidianamente, perché in gioco non è solo la qualità dell’ambiente, ma anche la qualità della vita dei cittadini.
“La qualità dell’ambiente concerne evidentemente la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse naturali, come l’aria, l’acqua o i risparmi energetici. Ma altrettanto importante è fare in modo che la popolazione si senta bene in questo ambiente”, sottolinea Vera Baré.
“La gente a Zurigo dice, ad esempio, di apprezzare il fatto di poter beneficiare di un’acqua del lago pulita o di avere dei parchi tranquilli a disposizione per trascorre la pausa di mezzogiorno”.
Le Giornate verdi della città serviranno forse a ricordare che, per ritrovare la natura, non bisogna prendere l’automobile o il treno ed uscire nelle campagne o tra le montagne. La natura comincia già nelle città.
“Viviamo in una zona urbana, in cui molte persone convivono in spazi ristretti e utilizzano le poche riserve naturali disponibili. Per questo motivo è ancora più importante ricordare l’importanza di preservare le oasi verdi nelle città, sottoposte ad una forte pressione da tutte le parti”.
Un contributo per la propria salute
Uno degli obbiettivi principali degli organizzatori è di mostrare alla popolazione in che modo ogni persona può dare un proprio contributo o, addirittura, modificare alcune sue abitudini di vita per migliorare la qualità dell’ambiente e, non da ultimo, la sua stessa salute.
In diversi punti della città si potranno ricevere informazioni utili sul rapporto tra cittadini ed ambiente: ad esempio, sui risparmi energetici, sui mezzi di trasporto più ecologici, come le biciclette elettriche, oppure sui centri di fitness della regione.
Diverse attività, come le visite guidate alla fauna e alla flora cittadina, si rivolgono in particolare ai bambini.
“Un apposito spazio è riservato ai bambini, affinché possano spiegare agli adulti cosa significa l’ambiente per loro, quali bisogni e desideri hanno nei confronti della natura”, rileva Vera Baré.
Vocazione ecologica
Con queste giornate, Zurigo vuole sottolineare la sua vocazione di città ecologica.
“Zurigo merita sicuramente il titolo di città ecologica, tenendo conto delle numerose iniziative all’avanguardia adottate in questi ultimi ultimi anni”, afferma Cornelia Brandes, consulente ambientale e presidente dell’associazione Città dell’energia.
Tra queste iniziative figurano la borsa per la corrente elettrica prodotta con l’impiego di energie rinnovabili, il fondo per sostenere le misure di risparmio energetico o la strategia lanciata dal Comune per costruire o rinnovare gli edifici pubblici secondo i principi dello sviluppo sostenibile.
“La città di Zurigo si è distinta soprattutto nel campo della mobilità, con la realizzazione di una rete di trasporti pubblici regionali che viene considerata un modello in Europa e viene studiata dai responsabili della pianificazione urbana di altre città”, aggiunge Cornelia Brandes.
Ma, anche a Zurigo, ancora molto resta da fare.
swissinfo, Armando Mombelli
1972, le Nazioni unite approvano l’introduzione di una giornata mondiale dell’ambiente, il 5 giugno di ogni anno.
1974, la prima giornata dell’ambiente è dedicata al tema “Un solo pianeta”.
2004, “Mari e oceani, morti o vivi?” è il tema scelto quest’anno dall’ONU.
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, alcune città europee hanno cominciato negli ultimi anni ad organizzare esposizioni, visite e spettacoli per sensibilizzare la popolazione sui progressi realizzati in campo ambientale.
Visto il successo di queste manifestazioni, la Commissione europea ha deciso di accordare il proprio sostegno e ha incaricato l’agenzia ICLEI (Local Governments for Sustainability) di coordinare queste iniziative.
Dal 1 al 6 giugno, diverse città di una ventina di paesi europei prendono parte alle prime Giornate verdi della città, con una serie di manifestazioni dedicate al rapporto tra la popolazione e l’ambiente circostante.
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