Solar Impulse rientra a Bruxelles
(Keystone-ATS) Solar Impulse, l’aereo svizzero a propulsione solare, ha invertito la rotta dopo tre ore di volo per rientrare a Bruxelles, da dove era decollato attorno alle 18.40 con l’obiettivo di raggiungere Parigi. L’equipe elvetica dell’aereo solare riferisce sul suo sito internet che la decisione è stata presa per problemi tecnici.
Il prototipo, pilotato da André Borschberg, doveva impiegare circa otto ore per raggiungere la capitale francese in quello che è il suo secondo volo internazionale. L’apparecchio è l’invitato d’onore del salone aeronautico di Le Bourget, che inizierà il 20 giugno.
Sul loro blog gli organizzatori dell’operazione avevano indicato che, dopo il decollo dall’aeroporto di Bruxelles-National ritardato a causa del forte vento, il volo “era lungi dall’essere sereno” e che “le difficoltà si succedono una dopo l’altra”.
Subito dopo la partenza, quando si doveva richiudere il carrello di atterraggio, “si è sentito un rumore strano e il pilota ha interrotto la manipolazione”. La parte esposta frena il velivolo ed aumenta il consumo energetico. Anche per via del vento, il volo è risultato nettamente più lento del previsto: 17 nodi di media contro i 30 previsti.