Spagna fallita senza aiuti BCE, Montoro
(Keystone-ATS) La Spagna “non ha un soldo in cassa per pagare i servizi pubblici e se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito”. Lo ha affermato stamane il ministro del bilancio spagnolo, Cristobal Montoro, al parlamento di Madrid. La notizia è stata riportata dall’agenzia Bloomberg.
Per Montoro, la ragione dell’aumento dell’Iva previsto nella manovra da 65 miliardi è proprio quella di aumentare le entrate in modo che “non siano messe a rischio le buste paga dei lavoratori statali”.
Lavoratori di un settore che ora “il Governo sta ristrutturando” seguendo le “raccomandazioni dell’ UE” che “sono obbligatorie”. “Se vogliamo essere Europa e costruire l’Europa dovremo abbandonare alcune delle idee in cui crediamo”, ha commentato il ministro.
Da parte loro, gli impiegati statali manifesteranno questa sera a pochi metri dal parlamento con lo slogan “vogliono rovinare il Pese. Siamo più di loro, glielo impediremo”. L’obiettivo, secondo i sindacati, è chiedere al governo un referendum sulla manovra da 65 miliardi. Si tratta della prima grande mobilitazione a livello nazionale contro i tagli agli stipendi dei lavoratori statali e l’aumento dell’Iva.
Frattanto, la Spagna ha venduto bond con scadenza 2014, 2017 e 2019 per 2,98 miliardi, poco sotto l’obiettivo di 3 miliardi, con tassi in deciso rialzo e domanda in calo.
Il rendimento medio del biennale è balzato al 5,204% dal 4,335% di giugno, quello del 5 anni al 6,459% dal 6,072%. Il tasso sulla scadenza 2019 si è attestato al 6,701%.