Usa: Schmidheiny, risarcimento 90 mln a vittime amianto
(Keystone-ATS) Ancora problemi per il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny: due società costituite con parte dei profitti dell’allora Eternit di sua proprietà, Anova Holding e Becon che si occupano di gestione patrimoniale, sono state condannate a inizio luglio da un tribunale del New Jersey – Stati Uniti – al risarcimento ai famigliari di diverse vittime dell’amianto con oltre 90 milioni di dollari. La notizia pubblicata oggi dalla “Wochenzeitung” (WOZ) è stata confermata all’ats da Lisa Meyerhans, portavoce dell’industriale svizzero.
Stando alla sentenza americana, in qualità di aziende succedute a Eternit, Anova Holding e Becon sono responsabili per il risarcimento delle undici famiglie di vittime di cancro ai polmoni ammalatesi lavorando per l’azienda di costruzione Johns-Manville. La casa costruttrice si riforniva infatti dal 1980 di materiale di costruzione presso il Gruppo di Schmidheiny.
Per convincere i giudici, i legali della parte lesa hanno chiesto l’applicazione della Convenzione relativa alla notificazione e alla comunicazione all’estero degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile dell’Aia, testo già utilizzato nel 2012 dal tribunale di Torino che ha condannato Schmidheiny e il socio Jean-Louis Marie Ghislain de Cartier de Marchienne a 16 anni di carcere – poi 18 anni in appello – per un’altra causa sull’amianto. Tale convenzione consente lo svolgimento di processi in assenza dell’imputato. Su questo caso dovrà tuttavia pronunciarsi ancora la Cassazione.
Circa il giudizio negli Usa, Meyerhans ha spiegato che si tratta di una sentenza interna americana che dovrebbe essere applicata in Svizzera. Tuttavia, “non sappiamo se e e quando ciò avverrà”.
Entrambe le aziende sono però convinte “che sulla base dell’ordinamento giuridico svizzero questo tipo di sentenza non è applicabile”.
Sia Becon che Anova Holding non hanno mai operato attivamente negli Stati Uniti. “Pertanto non sono state neppure rappresentate in tribunale nel New Jersey e hanno saputo della condanna attraverso i media”, ha precisato Meyerhans.