1954: i mondiali svizzeri dal goal facile
La rincorsa elvetica agli europei del 2008 ha un precedente "vincente". Nel 1954 la Svizzera organizzò infatti i Campionati del mondo di calcio.
Un’edizione ancor oggi ricordata come la più prolifica della storia: ben 5.38 reti per incontro!
Erano altri tempi. Quelli, ad esempio, della “magica Ungheria”, la squadra di mostri sacri come Ferenc Puskas e di Sandor Kocsis. O quelli della grande novità dei …numeri sulle maglie dei giocatori.
La selezione magiara giunse all’appuntamento in terra rossocrociata con le vesti di super favorita, dall’alto della sua imbattibilità che durava fin dal maggio del 1950 (31 match ufficiali). E non tradì le attese, almeno fino all’atto conclusivo…
Dopo l’appuntamento del 1950 in Brasile, la Coppa Rimet tornava in Europa per la sua quinta edizione. All’ombra delle Alpi, furono ben 16 le squadre partecipanti al torneo: un record per l’epoca.
Doppia vittoria contro l’Italia
Le compagini furono suddivise in 4 gironi e gli incontri si svolsero nei nuovi stadi di Ginevra, Losanna, Berna, Basilea e Zurigo. Un solo incontro (Italia-Belgio 4-1) ebbe luogo a sud delle Alpi e più precisamente al Cornaredo di Lugano.
La Svizzera dell’allora allenatore Karl Rappan concluse il primo turno battendo l’Italia di Boniperti (2-1) e subendo la legge dell’Inghilterra (0-2). In virtù della classifica di girone si giocò uno spareggio tra Italia e Svizzera per determinare chi avrebbe potuto continuare l’avventura.
Davanti ai 30’000 di Basilea, i rossocrociati realizzarono un’impresa, imponendosi per 4-1 ed eliminando i forti azzurri. L’avventura dei padroni di casa continuò.
Partite pazze
Per poco tuttavia. Il 26 giugno del 1954 alla Pontaise di Losanna andò in scena uno degli incontri più incredibili della storia dei mondiali di calcio. Per i quarti di finale, l’Austria (pensando ad Euro 2008, verrebbe da dire proprio l’Austria…) attendeva l’undici rossocrociato.
Dopo 23 minuti, gli svizzeri conducevano per 3-0. Poi il patatrac. Si andò alla pausa sul rocambolesco risultato di 4-5 per gli ospiti e la gara si concluse poi sul 5-7 per l’Austria. Le cronache dell’epoca parlarono del gran caldo di quel giorno e di come gli svizzeri non furono in grado di gestire le proprie forze. 12 reti in un incontro mondiale: ancora oggi un record.
Quell’anno non fu però un’eccezione: Ungheria-Corea 9-0, Ungheria-Germania Ovest 8-3, Germania Ovest-Turchia 7-2, Inghilterra-Belgio 4-4. Solo alcuni esempi che ben illustrano come il mondiale “svizzero” fu il più ricco di reti della storia! Un buon segno per lo spettacolo che ci potrebbe attendere nel 2008?
“Il miracolo di Berna”
La finale mise a diretto confronto la corazzata ungherese e la Germania Ovest, già battuta sonoramente dai magiari nella prima fase del torneo.
Il vecchio Wankdorf di Berna (quello abbattuto recentemente per far posto al suo successore) fu palcoscenico di una immensa sorpresa. L’Ungheria, benché in vantaggio di 2 reti dopo solo 8 minuti, fu sconfitta dai tedeschi (3-2), che si laurearono così campioni del mondo per la prima volta.
Nessuno se lo aspettava, tanto che quell’incontro fu descritto dalla stessa stampa tedesca come “il miracolo di Berna”. E ancora oggi viene così ricordato.
Marzio Pescia, swissinfo
Partecipanti ai mondiali 1954: Uruguay, Brasile, Messico, Corea, Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Inghilterra, Francia, Ungheria, Italia, Scozia, Svizzera, Turchia, Germania Ovest e Jugoslavia;
Finalissima: Germania Ovest – Ungheria 3-2 (Berna, 4 luglio 1954, 60’000 spettatori);
Partita con più reti (dell’intera storia dei mondiali!): Svizzera-Austria 5-7 (Losanna, 26 giugno 1954, 35’000 spettatori).
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