Bronzo per Flavia Rigamonti
Prime medaglie ai Campionati del mondo di nuoto in vasca corta a Mosca. Per la Svizzera subito un debutto con il botto della solita Flavia Rigamonti.
L’ondina ticinese (Atlantide Agno) ha conquistato il bronzo negli 800 m stile libero, dietro la cinese Hua Chen (oro in 8’16”34) e la russa Irina Oufimitseva, seconda, spinta soprattutto dal pubblico di casa. Chantal Strasser (l’altra svizzera in lizza) si è piazzata decima con il tempo di 8’33”00.
Dall’oro universitario al bronzo…corto
È ancora fresca d’impresa ai campionati universitari americani NCAA, con le vittorie sulle 500 e 1650 yarde, e a Mosca Flavia Rigamonti ha voluto portare con sé mamma, papà e il fidanzato, per vivere momenti belli assieme.
D’altronde studia dall’altra parte dell’Atlantico e quindi un Mondiale in Russia e quasi dietro l’angolo di casa. Ecco perché questa medaglia di bronzo, che all’inizio sembrava andare stretta a ‘Fly’, ha un sapore particolare: quello di poter festeggiare una medaglia importante, con l’affetto dei familiari.
Bronzo non preventivato ma ben accetto
Qualche giorno fa, prima della partenza per la capitale russa, la ventenne di Breganzona non aveva obiettivi precisi per questi Mondiali… corti.
“Sinceramente non so cosa aspettarmi. Perché è stato molto stressante preparare nell’ultimo mese le finali di Conference (dove Flavia è stata eletta “Matricola dell’anno”), poi subito dopo le finali NCAA. Cioè una situazione di “full tapering”, di scarico completo. Per Mosca dunque c’è un accumulo di stanchezza e la differenza di fuso orario (circa 10 ore dagli USA) da assorbire. E poi dipenderà anche dalle altre”.
Al termine degli 800 m stile libero, Flavia era raggiante anche se ha avuto l’impressione di aver perso l’argento: “Peccato perchè sono convinta che avrei anche potuto raggiungere il secondo posto – ha detto a caldo l’ondina dell’Atlantide Agno – ma va bene così. Non è stato facile smaltire il fuso orario, tuffarsi in acqua e ambientarsi in questa piscina”.
Ci vorrà un locale solo per le medaglie
Nella casa paterna di Breganzona Flavia dovrà fare spazio ai suoi trofei, visto che il bronzo conquistato negli 800 stile libero di Mosca è la decima medaglia iridata (tenendo conto anche di quelle vinte nei campionati juniori).
Un ottimo bottino per una ragazza semplice, che ha scelto gli Stati Uniti per studiare e nuotare. Non ancora ventunenne (li compirà il 1° luglio), Flavia Rigamonti è un personaggio: disponibile, sorniona ma sempre con la battuta pronta. E intanto a Breganzona preparano un’altra festa, quella che accoglierà la famiglia Rigamonti al ritorno da Mosca.
Fabrizio Frizzi
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