Sono luoghi che si ritrovano ovunque nel mondo. Dei posti di lavoro insopportabili dove le persone si rovinano la vita mentre tentano di guadagnarsi da vivere. Un incubo fatto di cavi elettrici, di caffetterie deprimenti e di disposizioni assurde.
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Attraverso lo sguardo di Lars Tunbjörk, queste fotografie si trasformano in un appello radicale alla ribellione per un “diritto alla pigrizia”. Il lavoro dell’artista svedese costituisce, in modo discreto e senza manifesta aggressività, la critica più spietata al nostro sistema economico. (Immagini di : Lars Tunbjörk/Agence Vu).
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