Quale modello per il congedo maternità?
La Commissione federale di coordinamento per le questioni familiari, COFF, sostiene il progetto di un congedo maternità di 14 settimane attraverso le indennità per perdita di guadagno (IPG), e respinge i modelli proposti dal Consiglio federale.
La COFF apporta dunque un “sostegno attivo” all’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Pierre Triponez (PLR/BE), direttore dell’USAM, firmata da altri 108 deputati. Secondo questo modello, la copertura ammonterebbe all’80% del reddito professionale medio. Il rimanente 20% potrà essere preso a carico dai datori di lavoro.
Il congedo maternità sarebbe inoltre indipendente dalla durata del rapporto di lavoro tra la futura mamma e il suo datore di lavoro. Secondo la COFF, questo progetto risponde alle esigenze minime da essa stessa proposte. La COFF respinge invece “categoricamente” la revisione del Codice penale proposta dal Consiglio federale.
A suo modo di vedere, le due varianti governative a carico dei datori di lavoro (congedo di 8-14 settimane secondo l’anzianità di servizio o 12 settimane per tutte le salariate) non garantiscono una protezione di tutte le lavoratrici. Discriminano le donne in età di procreare sul mercato del lavoro e nel perseguire una carriera professionale. Inoltre non tengono conto della realtà economica, in particolare della mobilità delle impiegate.
Splitting familiare
In merito alla riforma della fiscalità delle famiglie, la COFF deplora che la commissione preparatoria del Consiglio nazionale si sia pronunciata in favore del modello dello splitting parziale, secondo il quale i redditi dei coniugi vengono addizionati e poi divisi per 1,9 prima dell’imposizione.
La COFF sottolinea che questo modello si basa sullo stato civile e non sulla presenza di bambini in seno alla coppia. Esso costituisce una disparità di trattamento “inaccettabile” tra coppie sposate e coppie di fatto. Pertanto la COFF mantiene la sua posizione a favore dello splitting familiare per le coppie con bambini, che prevede un’imposizione individuale.
In merito infine alle deduzioni fiscali previste in particolare per la custodia dei bambini, la commissione ritiene che, sebbene aumentate, esse continuano ad avvantaggiare soprattutto i redditi elevati. Per aiutare le famiglie a reddito modesto, la COFF propone che la Confederazione introduca un’indennità mensile minima di 200 franchi per ogni figlio.
swissinfo e agenzie
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